Locandina della campagna lanciata nella parrocchie italiane dal Gruppo editoriale San Paolo Locandina della campagna lanciata nella parrocchie italiane dal Gruppo editoriale San Paolo 

Cari parroci la Chiesa è viva, preghiamo tutti insieme

Oggi in arrivo nelle parrocchie 180 mila sussidi pastorali per pregare insieme da casa e in ogni luogo nel tempo di Quaresima. L’iniziativa è promossa dal Gruppo editoriale San Paolo per manifestare vicinanza a tutti i fedeli quando le celebrazioni sono sospese per fronteggiare l’epidemia del coronavirus

Roberta Gisotti – Città del Vaticano

Ultimo aggiornamento 25.03.2020 ore 7.56

“Non scoraggiamoci di fronte alle difficoltà dovute all’emergenza, preghiamo gli uni per gli altri, facciamo sentire ai fedeli che la Chiesa è viva”. L’invito rivolto, in una lettera indirizzata a tutti i parroci in Italia, da don Antonio Rizzolo, presidente e amministratore delegato del Gruppo editoriale San Paolo, alla vigilia della campagna “Le Messe sono sospese, ma …la Chiesa è viva”, che a partire dal 25 marzo vedrà distribuire gratuitamente alle parrocchie 180 mila copie di sussidi pastorali.

Speciale edizione del Messalino Amen-La Chiesa è viva

Un’iniziativa promossa della Società San Paolo “per manifestare vicinanza ai parroci, ai propri lettori e a tutti i fedeli in un momento difficile per il Paese, dove le celebrazioni religiose sono sospese per il contenimento del contagio da Covid-19”. Tra i sussidi, in particolare vi sarà un’edizione speciale del Messalino Amen - La Chiesa è viva, per pregare tutti insieme con la liturgia delle prossime domeniche, il Triduo pasquale, la Via Crucis, il Rosario e tante altre orazioni. Un sostegno “per tenere viva la fede e la preghiera in questi giorni” da parte di tutti.

Mantenere salda la fede e aprire il cuore alla speranza

“Un modo – spiega don Rizzolo – per aiutare la nostra gente a pregare, a meditare sulla Parola di Dio, a mantenersi salda nella fede, aprendo il cuore alla speranza.” Questo perché – sottolinea il sacerdote “l’emergenza Coronavirus ci ha messo davanti alla fragilità della nostra esistenza, al nostro limite di creature. Ma può anche essere un’opportunità, ancor più in questo tempo di Quaresima. Per riconoscere ciò che è essenziale nella nostra vita. Si potrà così riscoprire la bellezza della Parola di Dio, il conforto che viene dalla recita del Rosario, da soli e in famiglia, il sostegno che offre la preghiera fiduciosa al Signore, con l’intercessione della Vergine Maria”.

Tempo per te: opportunità di riscoprire l’essenziale

A disposizione delle parrocchie saranno anche due locandine da porre all’entrata delle chiese per informare dell’iniziativa e 300 mila copie del foglio Tempo per te curato da Paolo Curtaz, che rilegge le indicazioni sanitarie di lotta all’epidemia alla luce della fede, offrendo spunti di riflessione spirituale ed anche suggerimenti per la preghiera nelle case, perché si trasformino davvero in piccole chiese domestiche. Si tratta di “evitare che la paura e l’egoismo prevalgano” nell’attuale momento di dolore e che l’incertezza sul futuro possa invece “trasformarsi in una grande opportunità per riscoprire cosa è veramente essenziale nella nostra vita”.

Il conforto della lettura solidale, cartacea e digitale  

Tutti i sussidi cartacei offerti alle parrocchie saranno disponibili per tutti i fedeli anche in formato digitale sul portale www.famigliacristiana.it/chiesaviva/ . Sarà inoltre possibile, al prezzo simbolico di 1 euro per un mese accedere alle versioni digitali delle riviste Famiglia Cristiana, Credere, Gazzetta d’Alba e GBaby rivolto ai più giovani, disponibili sulla piattaforma www.edicolasanpaolo.it/coronavirus/ . Sulla piattaforma governativa di solidarietà digitale a supporto dei cittadini all’indirizzo https://solidarietadigitale.agid.gov.it sono inoltre disponibili 25mila abbonamenti mensili gratuiti al settimanale Famiglia Cristiana. Altra iniziativa meritevole della Società San Paolo è il Fondo di solidarietà aperto per raccogliere donazioni e attivare abbonamenti alle testate del Gruppo a favore di soggetti svantaggiati, specie gli anziani nelle case di riposo e i più giovani nelle case famiglia.

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24 marzo 2020, 13:07