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Mali: preghiere per la liberazione di suor Narvaez, rapita 3 anni fa

Suor Gloria Cecilia Narvaez Argoti, è membro della Congregazione delle Suore Francescane di Maria Immacolata ed è stata rapita il 7 febbraio 2017 in Mali, da un gruppo estremista vicino ad al-Qaeda. A tre anni di distanza dal sequestro della religiosa, la Chiesa cattolica del Mali ha organizzato una giornata di preghiera per il suo rilascio

Isabella Piro - Città del Vaticano

La giornata, si legge sul sito della Recowa-Cerao (Conferenza episcopale regionale dell'Africa Occidentale), si è tenuta venerdì scorso, 7 febbraio, ed ha coinvolto nove parrocchie della diocesi di Sikasso, guidata dal monsignor Jean-Baptiste Tiama. Insieme ad altre religiose, suor Narvaez operava nella parrocchia di Karangasso, portando avanti progetti di assistenza sanitaria, un orfanotrofio e lavorando alla promozione delle donne.

Appelli per la sua liberazione

L’iniziativa di preghiera di venerdì scorso segue quella avvenuta già nel 2018, ad un anno di distanza dal rapimento della religiosa, quando la Conferenza episcopale del Mali diffuse un messaggio attraverso tutti i principali mass-media dell’Africa Occidentale, chiedendo la liberazione di suor Gloria. Secondo fonti locali, inoltre, nel 2019 sarebbe circolato un breve video, evidentemente girato dai rapitori, in cui la religiosa lanciava un appello per la sua liberazione.

Una vita missionaria al servizio di Dio e degli uomini

Da ricordare che le Suore Francescane di Maria Immacolata sono un Istituto di vita religiosa fondato da Madre Carità Brader Zahner, a Túquerres, in Colombia, il 31 marzo 1893 e definitivamente approvato dalla Santa Sede il 16 maggio 1933. Le religiose si dedicano, principalmente, all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù, soprattutto delle fanciulle povere. La loro fondatrice è stata beatificata nel 2003 da Papa Giovanni Paolo II che, nella sua omelia, ne ricordò le ultime volontà: "Non abbandonate le buone opere, le elemosine e molta carità verso i poveri". Una “bella lezione – concluse il Pontefice - di una vita missionaria al servizio di Dio e degli uomini!”.

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13 febbraio 2020, 07:39