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Il cardinale Sandri in una recente visita in Terra Santa Il cardinale Sandri in una recente visita in Terra Santa 

Festa della Cattedra di San Pietro, Sandri: porsi a servizio del Popolo di Dio

L'Apostolo Pietro, l'unità del Popolo di Dio e il suo modello di guida nel solco del Vangelo. Questo al centro dell'omelia che il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha tenuto durante la Messa celebrata nella Cattedrale di Bari dove tutto è pronto per l'arrivo domani, del Papa. L'occasione è la Solennità della Cattedra di San Pietro simbolo della missione che Gesù affidò all'Apostolo, indicando in Lui il fondamento unico e inattaccabile della Chiesa

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano

A Bari, dove il Papa domani chiuderà i lavori del Convegno della Cei iniziato mercoledì scorso, dal titolo "Mediterraneo, frontiera di pace", il cardinale Leonardo Sandri Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali ha celebrato la Messa nella Festa odierna della Cattedra di San Pietro. E' la  Solennità in cui si rende grazie a Dio per la missione di Maestro e Pastore affidata da Cristo all'Apostolo ed è una festa - ha tenuto a precisare il porporato - che lega "attraverso la tradizione liturgica due sponde del Mediterraneo: la cattedra di Pietro ad Antiochia, nell’odierna Turchia ma della cui sede sono titolari alcuni dei Patriarchi qui presenti, e la cattedra di Pietro a Roma, entrambe ora ricondotte in unico giorno festivo".

Il Pastore e il suo gregge

Riportando le parole della Prima Lettura della Liturgia di oggi, tratte dall'Apostolo Pietro, il cardinale ha rimarcato il ruolo del Pastore Supremo e del gregge di Dio, della Chiesa e in essa dei presbiteri esortati a "pascere il gregge, sorvegliandolo non perché costretti ma volentieri, non per vergognoso interesse, ma con animo generoso, non come padroni delle persone a voi affidate, ma facendovi modelli" e in quanto tale - aggiunge il porporato - con lo sguardo rivolto al "modello" unico che è "Gesù, il Cristo". Da qui emerge la figura stessa dell'Apostolo:

" Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente: la professione di fede di Pietro è suscitata non dalla carne e dal sangue, ma dal Padre che sta nei cieli. L’esistenza stessa del Principe degli Apostoli viene condensata nel poter ripetere attraverso i secoli le stesse parole che riconoscono l’identità più profonda del Maestro di Galilea: Egli è il Messia, il Cristo, l’atteso dai profeti e insieme colui che verrà un giorno a ricapitolare tutto in sé. Pietro rimane pietra nel cammino".

Il primato del Successore di Pietro

L’esercizio del primato del Successore di Pietro - spiega ancora il cardinale Sandri - "sarà sempre indice puntato verso il Volto e la presenza di Gesù, che cammina con noi tutti i giorni sino alla fine del mondo". E - aggiunge - se "la cattedra di Gesù, il Servo del Signore annunciato dai canti del profeta Isaia, è stata quella di colui che si mette in ginocchio per lavare i piedi e si innalza poi per consegnarsi alla croce, anche la cattedra di Pietro non potrà essere diversa". Porsi al servizio dunque e non essere padroni della vita e della fede altrui.

Tornando infine al Convegno in corso a Bari, che vedrà il Papa - Successore di Pietro - insieme ai vescovi e ai Patriarchi, i Pastori dell'area mediterranea, il cardinale Sandri fa notare che sarà una opportunità per condividere "i dolori e le angosce, le gioie e le speranze delle comunità e dei popoli da cui provengono" ma anche per "riaccendere la luce della fede, della speranza e della carità, che risplende persino nelle notti più oscure, come luce gentile e insieme come colonna di fuoco che guida anche oggi i redenti al porto sicuro che la Parola di Dio ci indica".

Smuovere il terreno indurito

La speranza e la preghiera finale è che l'incontro di Bari possa in futuro essere definito come Papa Paolo VI definì il suo pellegrinaggio nel 1964 in Terra Santa: “esso è stato come un colpo d’aratro, che ha smosso un terreno ormai indurito ed inerte, e ha sollevato la coscienza di pensieri e di disegni divini che erano stati sepolti, ma non spenti da una secolare esperienza storica, che ora sembra aprirsi a voci profetiche.”

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22 febbraio 2020, 12:00