Donne ad una manifestazione in Kenya Donne ad una manifestazione in Kenya 

Kenya, conferenza interreligiosa: dare più voce alle donne e ai loro diritti

Educare le donne significa rafforzare la famiglia e quindi la società: questo, in sintesi, quanto emerso dalla conferenza interreligiosa svoltasi il 24 gennaio a Nairobi, in Kenya, sul tema: “Diritti delle minoranze religiose e alfabetizzazione interreligiosa dal punto di vista femminile”

Isabella Piro – Città del Vaticano

L’incontro, ospitato dal College universitario di Tangaza (Tuc), ha visto la partecipazione di 50 donne, sia cristiane che musulmane, alle quali è stata ribadita l’importanza di far ascoltare la propria voce all’interno della società e della vita religiosa.

L’educazione delle donne è il rafforzamento della famiglia e della società

Tra i relatori, padre Lucas Ongesa Manwa, vicesegretario generale della Conferenza episcopale del Kenya (Kccb), il quale si è soffermato su uno dei ruoli fondamentali delle donne, ovvero trasmettere la conoscenza e la fede ai figli. Per questo, ha detto il sacerdote, “l’educazione delle donne è il rafforzamento della famiglia e della società”. Padre Ongesa ha evidenziato, inoltre, il grande ruolo femminile nella costruzione della pace, poiché le donne “trasmettono, nell’ambito familiare e sociale, i valori” fondanti che portano alla riconciliazione. Per questo, il vicesegretario generale della Kccb ha richiamato la necessità di sostenere l’alfabetizzazione femminile, ricordando che “la Chiesa cattolica promuove l’educazione integrale, onnicomprensiva”.

Il ruolo delle donne per la costruzione della pace e della coesione sociale

Gli ha fatto eco padre Innocent Maganya, direttore dell’Istituto per il dialogo religioso e gli studi islamici del Tuc, per il quale le donne sono pronte a svolgere il loro ruolo per la costruzione della pace e la coesione sociale, ma non riescono a farlo perché non viene dato loro abbastanza spazio. “La nostra società, infatti – ha spiegato - è per lo più dominata dagli uomini”. Di qui, il richiamo all’importanza del dialogo, anche interreligioso, affinché si rifletta, insieme, sul grande contributo che può dare al mondo l’universo femminile. “Più si dà alle donne il giusto posto all’interno della società – ha ribadito padre Maganya – più la società può migliorare”.

Chiesa anglicana: spesso le donne ignorano i propri diritti

Sulla stessa linea anche i rappresentanti anglicani intervenuti alla conferenza, i quali hanno sottolineato l’importanza di creare spazi sicuri per le donne all’interno della Chiesa e della società, così che possano condividere le questioni che le riguardano da vicino. Spesso, hanno osservato gli anglicani, le donne ignorano i loro diritti ed è quindi necessario organizzare appositi forum di formazione, affinché possano capire davvero “chi sono e comprendere il loro ruolo e i loro diritti come esseri umani".

Da ricordare che l’incontro di Nairobi ha fatto seguito al precedente seminario tenutosi nel gennaio 2019 sul tema "Lo spazio delle donne all'interno delle tradizioni religiose e il loro contributo alla costruzione della pace".

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28 gennaio 2020, 11:47