Padre Paolo dall Oglio, il gesuita rapito in Siria nel 2013 Padre Paolo dall Oglio, il gesuita rapito in Siria nel 2013 

Padre Dall’Oglio è cittadino onorario di Palermo

Il riconoscimento, consegnato dal sindaco della città siciliana Leoluca Orlando alla sorella del gesuita scomparso sei anni fa in Siria, per il suo impegno nel dialogo interreligioso “in piena sintonia con la scelta di Palermo di essere città dell’accoglienza”

Il gesuita Paolo Dall’Oglio, fondatore della comunità spirituale ecumenica mista al-Khalil è da ieri cittadino onorario di Palermo. A ritirare il riconoscimento è stata Francesca Dall’Oglio, sorella di Paolo, la quale si è detta “emozionata ed onorata” soprattutto per le motivazioni del simbolico gesto. “Il suo impegno per il dialogo, per la pace, per la difesa dei diritti umani e in nome di una vocazione sempre aperta all’incontro sono un aspetto molto bello da sottolineare”, ha detto.

La cittadinanza onoraria di Palermo al missionario gesuita è stata consegnata dal sindaco Leoluca Orlando, che ha definito l’iniziativa “un modo per dirgli grazie per quello che ha fatto e per quello che speriamo potrà continuare a fare”. Durante la cerimonia, il primo cittadino ha evidenziato come “il dialogo interreligioso promosso in Siria da padre Dell’Oglio e il suo operato sono in piena sintonia con la scelta di Palermo di essere città dell’accoglienza”.

A fargli eco Adham Darawsha, assessore palermitano alla Cultura: “Questo evento conferma la nostra scelta del capoluogo di puntare sul dialogo e la cultura. Abbiamo fortemente voluto questo momento e il ciclo che lo ha accompagnato – ha detto – perché crediamo che fare cultura e informazione sia l’unico modo per uscire dalla spirale di guerra e violenza che attraversa il Medio Oriente e del populismo e sul tema della migrazione delle persone”.

L’assegnazione del riconoscimento al religioso scomparso sei anni fa in Siria è stata, infatti, parte della rassegna di incontri “La parola alla Siria. Voci creativa di donne in esilio”, organizzata da Udi Palermo onlus ed è stata parte integrante della sezione “parola“ della Biennale Arcipelago Mediterraneo, festival internazionale di teatro, musica e arti visive dedicato alle culture e ai popoli che si affacciano sul Mediterraneo e incentrato sulle tematiche del dialogo e dell’accoglienza.

 

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10 dicembre 2019, 11:03