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Il commento di don Fabio Rosini al Vangelo di Domenica 8 dicembre 2019

Don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le Vocazioni della Diocesi di Roma, commenta il Vangelo della II Domenica di Avvento
Commento audio al Vangelo di Domenica 8 dicembre - Don Fabio Rosini

L’8 dicembre di quest’anno si celebra la II Domenica d’Avvento, avendo la precedenza sulla Solennità dell’Immacolata, che slitta al 9 dicembre. Per l'Italia e alcuni altri Paesi, tuttavia, la Congregazione per il Culto Divino ha concesso un indulto perché la ricorrenza mariana possa essere celebrata in questa domenica. Nel Vangelo della II Domenica di Avvento (Mt 3,1-12) Giovanni il Battista esorta con forza alla conversione perché il regno dei cieli è vicino.

In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!». E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all'ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: "Abbiamo Abramo per padre!". Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell'acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».  

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06 dicembre 2019, 08:00