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Colombia: nuovi massacri nel Cauca. Monsignor Rueda chiede di pregare per la pace

Nuove violenze in Colombia nel dipartimento di Cauca. Lunedì prossimo, tre minuti di preghiera per la pace e per la vita

In Colombia, un nuovo massacro si è verificato nel dipartimento colombiano del Cauca, nel municipio di Corinto. Lo scorso 31 ottobre riferiscono fonti locali, sono state uccise quattro persone. Un episodio drammatico, ricorda l’agenzia Sir, che fa seguito a quello accaduto recentemente a Huasanó, dove erano state assassinate cinque persone: la governatrice indigena della comunità, Nasa Cristina Bautista, e quattro sue guardie del corpo. Il governo colombiano colombiano ha accusato le fazioni dissidenti delle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane (Farc). Secondo diverse fonti, la strage sarebbe stata compiuta dopo l’arresto di tre guerriglieri da parte di guardie di sicurezza indigene. Il presidente colombiano, Ivan Duque, ha deciso di inviare 2.500 soldati per cercare di ristabilire le condizioni di sicurezza nella zona.

Soldati nel dipartimento di Cauca
Soldati nel dipartimento di Cauca

Preghiere per la pace

L’arcivescovo di Popayan, monsignor Luis José Rueda Aparicio, ha chiesto di dedicare lunedì prossimo tre minuti di preghiera, a partire dalle ore 12, per la pace e per la vita. “Proprio quando pensiamo sia arrivata la pace - si legge inoltre in una nota del presule - riappaiono le forze oscure della morte: forze che ammazzano, intimidiscono, deportano, espropriano, torturano, rapiscono e massacrano”. Di fronte a tale situazione, secondo l’arcivescovo, occorre guardarsi da due rischi: l’indifferenza, “che porta all’autodistruzione”, e il dramma della guerra.

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02 novembre 2019, 12:20