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Pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto Pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto

I vincenziani in pellegrinaggio nazionale a Loreto, con Maria ponte di umanità

Dal 4 al 6 ottobre, oltre 550 membri della Società di San Vincenzo De Paoli ripercorrono le orme del loro fondatore, il Beato Antonio Federico Ozanam, partecipando ad un pellegrinaggio alla Santa Casa dedicato a "Maria, ponte di umanità nella Chiesa e nel mondo"

Chiara Colotti – Città del Vaticano

Si apre, con lo sguardo rivolto a Maria, il primo pellegrinaggio nazionale dei vicenziani a Loreto. Provengono da ogni angolo d'Italia e partecipano fino a domenica ad un incontro scandito dalla preghiera. Ad accoglierli ci sarà monsignor Fabio Dal Cin, arcivescovo prelato di Loreto. “Un’esperienza - spiega Antonio Gianfico, presidente nazionale della Società di San Vincenzo De Paoli - che servirà a ritrovare se stessi e la propria dimensione spirituale, dalla quale spesso le frenesie di questo mondo ci allontanano”. È anche un’occasione per stare insieme e condividere idee ed esperienze attraverso un confronto prezioso che permette di rafforzare rapporti di amicizia e crearne nuovi.

Ascolta l'intervista a Antonio Gianfico

Tutti gli ingredienti del pellegrinaggio

Gli ingredienti del pellegrinaggio sono tutti ben amalgamati tra loro: l’approfondimento spirituale, la curiosità intellettuale, la possibilità di ammirare la bellezza del creato accanto a quella costruita dalle mani degli uomini. Un percorso ricco di spunti e riflessioni interessanti per rivivere l’esperienza che il fondatore della Società, Federico Ozanam, fece appena ventenne a Loreto, durante il suo primo viaggio in Italia. Per lui la Santa Casa di Loreto è un ponte tra terra e cielo:

“Si direbbe sia stata posata così in alto perché i volti di quelli che vi pregheranno abbiano da compiere un minor cammino per raggiungere il cielo. (Antonio Federico Ozanam)”

Maria ponte di umanità

“Il tema che abbiamo scelto, 'Maria ponte di umanità nella Chiesa e nel mondo' richiama l’importanza di costruire ponti in un mondo che è sempre più arroccato in barriere fatte di pregiudizi e di individualismo” osserva Gianfico. Maria come donna, come madre, come persona che si affida completamente al volere di Dio, si dona agli altri con amore e ci accompagna in un percorso di prossimità continua. Un pellegrinaggio per riflettere sulla figura di Maria come punto di riferimento spirituale e morale, ma anche come guida nella considerazione del ruolo della donna all’interno della società contemporanea.

“Oh Santa Vergine che invocai nei giorni di tristezza, lascia che ti lodi quando la felicità mi assiste: le tue mani han benedetto la mia oscura dimora. (Antonio Federico Ozanam)”

Un incontro per le famiglie
Un incontro per le famiglie

La missione della Società di San Vincenzo De Paoli

La missione principale della Società di San Vincenzo De Paoli, fondata nel 1833 a Parigi, è quella di aiutare le persone in difficoltà, soprattutto attraverso la visita a domicilio delle famiglie. È questo un carisma introdotto dallo stesso Beato Antonio Federico Ozanam. “Il clima di amicizia che caratterizza lo stare insieme e le relazioni tra i confratelli e le persone bisognose è proprio la peculiarità della San Vincenzo De Paoli. Non ci presentiamo come coloro che risolvono problemi. Cerchiamo semplicemente di instaurare un rapporto, una relazione empatica in modo tale da trovare insieme una soluzione”, conclude il presidente nazionale. I volontari dell’associazione si impegnano ogni giorno per combattere la povertà, il disagio e l’esclusione sociale con l'obiettivo di offrire un supporto cha vada oltre alle esigenze materiali immediate affinchè le persone tornino ad essere indipendenti. Sono in prima linea per arginare la cultura dello scarto.
 

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Le attività della Società di San Vincenzo De Paoli
04 ottobre 2019, 10:15