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Pakistan. Chiese contro nazionalizzazione di un antico collegio cristiano a Peshawar

Le Chiese cristiane in Pakistan scendono in campo contro l'ordine di nazionalizzazione emesso da un tribunale locale dell'Edwardes College di Peshawar, il più antico istituto educativo del territorio: una decisione illegale che ferisce i sentimenti delle minoranze

“Le Chiese cristiane stanno facendo un ottimo lavoro per lo sviluppo del Paese; vogliamo continuare a lavorare per migliorare la comunità, soprattutto nel settore del'istruzione. Condanniamo la decisione del governo della provincia di Khyber PakhthunKhwa (KPK) e ci appelliamo per revocare l'ordine di nazionalizzazione dell'Edwardes College”. Lo dice all'Agenzia Fides monsignor Joseph Arshad, arcivescovo di di Islamabad-Rawalpindi e Presidente della Conferenza episcopale del Pakistan.

Una ferita ai sentimenti delle minoranze

"Queste azioni - afferma monsignor Arshad, che è anche a capo della Commissione episcopale Giustizia e pace (Ncjp) - possono influenzare la qualità e il livello di istruzione dell'istituzione. L'opera di istruzione non deve fermarsi a causa di interventi politici. Il governo dovrebbe immediatamente affrontare tali questioni che feriscono i sentimenti delle minoranze in Pakistan".

Nazionalizzazione decisa l'8 ottobre dall'Alta Corte di Peshawar

Martedì scorso l'Alta Corte di Peshawar ha emesso un ordine di nazionalizzazione del più antico istituto di istruzione del territorio, l'Edwardes College di Peshawar. L'Edwardes College nacque come scuola missionaria cristiana chiamata "Edwardes High School" fondata dalla "Church Missionary Society" nel 1853. Nel 1900 si trasformò in Collegio e da allora ha funzionato come istituzione privata, gestita ufficialmente dalla diocesi di Peshawar della "Chiesa del Pakistan", la comunità cristiana Anglicana presente in Pakistan. Nel 1972, quando tutte le istituzioni private furono nazionalizzate dal governo, il suo status indipendente di prestigiosa istituzione privata fu riconosciuto e non fu coinvolto in quel processo, mentre oggi il governo della Khyber PakhthunKhwa sostiene che l'istituto era già stato incluso nella lista degli enti da nazionalizzare.

Giustizia e Pace: "occupazione illegale"

La Commissione "Giustizia e pace" ha espresso serie preoccupazioni per questa "occupazione illegale di proprietà della Chiesa". In una dichiarazione deplora questa "azione illegale" del governo provinciale, chiedendo di restituire alla Chiese istituti come l'Edwardes College, il Gordon College (Rawalpindi),il Murray College (Sialkot) e altri istituti nazionalizzati negli anni '70 e mai resi alle Chiese.

Le proteste delle organizzazioni cristiane

Secondo p. Emmanuel Yousaf Mani, direttore nazionale della NCJP, "questo tipo di azioni scoraggiano le comunità cristiane a lavorare per il progresso del Pakistan", mentre Cecil Shane Chaudhry ha rimarcato "il sabotaggio dei diritti delle minoranze religiose". A Peshawar diverse organizzazioni cristiane, come la Ong "Pakistan Minority Rights Commission" (PMCR), e semplici cittadini hanno protestato contro la decisione della nazionalizzazione, dicendosi pronti a "marciare fino a Islamabad" per difendere i legittimi diritti. (A.G.-P.A. - Agenzia Fides)
 

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13 ottobre 2019, 13:22