Cerca

Lusi-Urbina-Fridays-for-Future-EcuadorAEM.jpg

I giovani dell'Amazzonia a difesa del Creato

L'Amazzonia è simbolo della difesa dell’ambiente e tutela della foresta pluviale si occupa anche Caritas Ecuador. Alcuni suoi collaboratori sostengono l'iniziativa della giovane Greta Thunberg e animano le manifestazioni conosciute in tutto il mondo sotto lo slogan “Fridays for Future”

Mario Galgano – Quito

Lusi Urbina lavora per Caritas Napo nella parte pluviale dell'Ecuador. Ogni venerdì si incontra con una decina di giovani per manifestare a favore della difesa del Creato. Più che una manifestazione di protesta si tratta di un momento d'informazione per la popolazione ed i visitatori, come ci spiega Lusi Urbina che, presso il Rio Tena -  il fiume principale della sua città - ripulisce in canoa le rive. La 20enne ci spiega come fanno:

“Ci fermiamo vicino alla riva del fiume e insieme andiamo in posti dove è difficile accedere, dove si può arrivare solo attraversando il fiume. Alcuni pensano che siamo dei raccoglitori di immondizia. A queste persone diciamo che stiamo raccogliendo i rifiuti che loro stessi hanno buttato nel fiume, e gli chiediamo di  gettarli altrove e di non utilizzare la plastica più del necessario. Cerchiamo di rivolgerci cordialmente alle persone che frequentano il fiume, ma non tutti reagiscono allo stesso modo. Forse si rendono conto di aver fatto qualcosa di sbagliato”.

Ascolta l'intervista a Lusi Urbina

Piccole azioni che possono cambiare la vita

L'iniziativa alla quale partecipa Lusi Urbina viene sostenuta da molti fedeli, ma anche dal vescovo della sua diocesi. La ragazza spera che il Sinodo possa contribuire alla diffusione di comportamenti responsabili nei confronti dell'ambiente. La giovane ecuadoregna, che non sarà a Roma per il Sinodo, condivide con noi la sua esperienza:

“Ci sono molte persone che ci dicono che stiamo solamente raccogliendo i rifiuti di altre persone, persone che non imparano a comportarsi diversamente. A queste critiche io rispondo che stiamo pulendo quel luogo dove viviamo e con il nostro impegno stiamo comunicando a tutti che cerchiamo aiuto e collaborazione. Chiederei al Papa di dire a tutti di non avere paura delle piccole azioni, che possono però cambiare la nostra vita e la cura del nostro pianeta”.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

02 ottobre 2019, 12:09