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Vescovi del Celam: difendere con tempestività l'Amazzonia

Ieri, presso la Casa di Spiritualità degli Adoratori, alla periferia di Bogotà, in Colombia, è iniziata la riunione del Consiglio Episcopale Latinoamericano (Celam) per il prossimo Sinodo Pan-amazzonico, che riunisce fino a questa sera, vescovi, sacerdoti ed esperti laici dall'America Latina

L’incontro vuole formulare proposte concrete all'Assemblea sinodale di ottobre, partendo da un atteggiamento di ascolto della realtà, considerando la Pan-amazzonia come soggetto di nuovi percorsi pastorali per le loro comunità. L'incontro accoglie con favore la richiesta di Papa Francesco di promuovere la partecipazione alla fase preparatoria del Sinodo, e nello specifico che i vescovi che rappresentano le diverse strutture della regione si preparino a parteciparvi sulla base dei contenuti dell'Instrumentum Laboris e con la proiezione della fase post-sinodale per il bene della Chiesa in America Latina e nei Caraibi.

Gli incendi in Amazzonia gridano al cielo

Monsignor Miguel Cabrejos, presidente della Conferenza episcopale peruviana e del Consiglio episcopale latinoamericano, ha dato il benvenuto ai partecipanti a questo incontro organizzato dal Celam insieme alla Rete ecclesiale pan-amazzonica (Repam). "Un contesto molto allarmante di questo incontro è costituito dagli enormi incendi boschivi che si sono verificati nel territorio amazzonico e che – denuncia monsignor Cabrejos – gridano al cielo. Ancora una volta possiamo dire, purtroppo, che l'Amazzonia sta soffrendo; di fronte alla quale è necessario rispondere prontamente in sua difesa, per il rispetto e la vita di un'ecologia integrale, affinché "ci sia vita e vita in abbondanza" (Gv 10,10) nella nostra Casa comune", ha affermato monsignor Cabrejos.

L’importanza degli incontri preparatori

Il Presidente del Celam ha riflettuto anche sul significato trascendentale di questa precedente fase del Sinodo. "È impressionante il numero e la qualità degli incontri di diversa natura che si sono svolti in questa fase preparatoria, molti dei quali con la partecipazione alla consultazione dei rappresentanti dei popoli indigeni, e i contributi che si sono riflessi nell'attuale documento di lavoro (Instrumentum Laboris), così come quelli che sono stati registrati negli incontri successivi, tra cui quello attuale. Questo nuovo stile di sinodalità nella Chiesa – sottolinea monsignor Cabrejos - sta già mostrando segni interessanti di nuovi modi di ‘camminare’, in una prospettiva rinnovatrice, secondo i segni dei tempi".

Un incontro per rafforzare la comunione e la sinodalità

Infine, il presidente dell'episcopato peruviano ha affermato che "le conclusioni di questo incontro saranno anche di grande rilevanza, poiché devono esprimere la sensibilità e il discernimento di questo gruppo di pastori, fratelli e sorelle, rappresentanti della Regione Pan-Amazzonica e dell'America Latina e dei Caraibi, con la collaborazione dei rappresentanti del Consiglio pre-sinodale. Per il Celam, questo incontro è già una pietra miliare in questo processo e abbiamo la viva speranza che i contributi ci aiuteranno a prevedere e preparare la fase post-sinodale, per la quale sarà necessario rafforzare la comunione e la sinodalità con il Repam e visualizzare altre istanze organizzative ecclesiastiche che aiuteranno l'Amazzonia ad essere veramente una fonte di vita nel cuore della Chiesa.

 

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07 settembre 2019, 08:46