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Viaggio apostolico a Panama: incontro di Papa Francesco con i vescovi del Centro America Viaggio apostolico a Panama: incontro di Papa Francesco con i vescovi del Centro America

Panama, i vescovi chiedono al neo presidente “trasparenza, verità e coerenza”

La situazione nazionale, l’impegno nell'educazione sessuale per affrontare l’ideologia di genere e un triennio dedicato ai giovani gli argomenti del messaggio dell’episcopato al termine dell’Assemblea

Alina Tufani - Città del Vaticano

“Trasparenza, verità e coerenza” sono le parole chiave che i vescovi di Panama hanno rivolto al nuovo presidente della Repubblica, Laurentino Cortizo affinché “l’autorità possa recuperare credibilità di fronte al popolo”. Questa è solo una delle sfide riportate nel documento dei vescovi pubblicato ieri al termine della seconda Assemblea annuale della Conferenza episcopale.

Riavviare il dialogo con tutti i settori della società

“La crisi dell’Istituto dei servizi sociali (CSS), i costi elevati e la scarsità di farmaci, la qualità e l'equità dell'istruzione, la minaccia ecologica dalle industrie estrattive, il rispetto dei diritti delle popolazioni indigene e afro-discendenti e la disuguaglianza nell’amministrazione della giustizia - affermano i presuli - sono solo alcune delle questioni in sospeso”. Al nuovo governo, insediatosi lo scorso primo luglio, l’episcopato chiede di riavviare la partecipazione dei cittadini e il dialogo con tutti i settori della società per affrontare i problemi che colpiscono, soprattutto, i più poveri e vulnerabili. “La nuova presidenza - si legge nel testo - ha la possibilità storica di riacquistare la fiducia delle persone con una gestione del governo incentrata sulla dignità della persona e del bene comune. 

Impegno per l'educazione sessuale

Nel messaggio, l’episcopato ha ribadito l’importanza del documento "Maschio e femmina li creò”, pubblicato dal Dicastero per l'Educazione Cattolica, impegnandosi nella promozione “per contribuire ad una sana sessualità della nostra infanzia e gioventù, minacciata dal disorientamento antropologico, dalla tendenza ad annullare le differenze tra uomini e donne, considerate come semplici effetti di un condizionamento storico-culturale”. Durante la conferenza stampa, il cardinale José Luis Lacunza ha puntualizzato che questo tema “rilanciato dai mezzi di comunicazione tradizionali e dai social media” deve essere affrontato con chiarezza. “La Chiesa - ha detto il porporato - ribadisce che c’è, per volontà del Creatore, una differenza tra uomo e donna che non possiamo ignorare. “Ma questo non implica - ha aggiunto - escludere dalla Chiesa, condannare o demonizzare chi sente o pensa diversamente”. In questo senso, il cardinale ha ricordato la “responsabilità insostituibile dei genitori” di offrire ai propri figli una educazione sessuale positiva e integrale “secondo questa realtà teologica e biologica”.

Verità e trasparenza per affrontare gli abusi

Un capitolo speciale dell’Assemblea episcopale è stato dedicato alla revisione del documento “Proteggere il nostro tesoro” (2016), per adattarlo alle nuove norme stabilite dalla Santa Sede nei confronti degli abusi contro i minori.  “Ribadiamo il nostro impegno alla ‘tolleranza zero’ per questo crimine orrendo” affermano. I vescovi invitano con fermezza a denunciare: abusi, maltrattamenti, bullismo al fine di evitare l'impunità. “La verità e la trasparenza - rimarcano - devono essere le norme per affrontare le denunce di abusi”.

Un triennio per i giovani

Per rispondere all’appello di Papa Francesco di approfondire le esperienze emerse dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, i vescovi hanno lanciato il “triennio giovanile 2019-2022”, che si aprirà con la prossima Assemblea Nazionale di Pastorale Giovanile: “Con l'invio dei segni della GMG - si legge nel messaggio - chiudiamo una tappa per iniziarne un'altra: quella di formare e promuovere la leadership e il protagonismo giovanile nella Chiesa e nella società panamense”. È stato Indetto anche un Anno giubilare in occasione del 50.mo anniversario della riapertura del Seminario Maggiore di San Giuseppe. I presuli hanno infine ricordato che i fedeli potranno ottenere l'indulgenza plenaria e che la visita al Seminario sarà un'occasione preziosa per conoscerlo e sostenerlo.

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05 luglio 2019, 17:06