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Vescovi El Salvador preoccupati per i migranti e i minori divisi dai genitori

In un messaggio dei vescovi salvadoregni si esprime preoccupazione per i tanti connazionali che lasciano il Paese e per i loro figli spesso allontanati dai genitori. Un documento prodotto dopo la tragedia della bambina morta nelle acque del Rio Grande insieme al padre

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

“I migranti sono prima di tutto esseri umani” è il titolo del documento della Conferenza episcopale dell’El Salvador (Cedes), presentato ieri nel corso di una conferenza stampa dall’arcivescovo di San Salvador e presidente della Cedes, mons. José Luis Escobal Alas.

La piccola Valeria, emblema dei bimbi migranti

Il documento dei presuli – riferisce il Sir – inizia ricordando la tragedia della piccola Valeria e del papà Oscar. La foto dei loro corpi riversi nel fiume Rio Grande è l’espressione del dramma di molti che cercano fortuna negli Usa. “Ci preoccupa – scrivono i vescovi - la gravissima situazione che vivono attualmente centinaia di migliaia di compatrioti negli Stati Uniti. Pensiamo, soprattutto, a coloro che rischiano di essere espulsi e a coloro che si trovano alla frontiera in condizioni deplorevoli”. Ad allarmare anche la situazione di tanti bambini “che soffrono nei luoghi di detenzione qualsiasi tipo di maltrattamento e, soprattutto, la separazione dai loro genitori. Una situazione che può causare danni psicologici irreparabili”. 

Le cause delle migrazioni

Nel testo, la Conferenza episcopale esprime l’auspicio che, pur lasciando El Salvador, le persone non dimentichino le loro radici, i loro valori spirituali e la fede “nel Dio della vita e della pace”. “Il nostro desiderio – spiegano i vescovi - è che le famiglie diventino più solide e possano realizzare qui i loro sogni e progetti”. Confidando nelle promesse fatte dal presidente Bukele, eletto a febbraio, i presuli sottolineano che “per dare soluzione al gravissimo problema della migrazione forzata è necessario combattere frontalmente le sue cause” come “la violenza, la mancanza di opportunità e la corruzione, che ha avuto un impatto gravissimo nello sviare per fini inconfessabili risorse che avrebbero dovuto essere utilizzate per migliorare la situazione di molti compatrioti che vivono in estrema povertà”.

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22 luglio 2019, 13:28