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Papa Francesco e il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei Papa Francesco e il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei 

Card. Bassetti: umiltà, gratuità, gioia sono il piano di lavoro dei vescovi italiani

Il presidente della Cei apre la seconda giornata della assemblea nazionale. Annunciata la presenza di Papa Francesco a Bari il prossimo febbraio per l’”incontro di riflessione e spiritualità per la pace”.

Michele Raviart – Città del Vaticano

Umiltà, gratuità, gioia. I sentimenti di Cristo Gesù devono essere “il piano di lavoro” dei vescovi italiani per essere altezza della loro missione così come indicato da Papa Francesco. Queste le parole del cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana è intervenuto durante l’apertura dei lavori della seconda giornata dell’assemblea nazionale della Cei, in corso in Vaticano.  

Un modo nuovo di essere Chiesa

“Modalità e strumenti per una nuova presenza missionaria” è il tema di questa 73 esima assemblea. Una missione che, spiega Bassetti, “non significa mettere in fila una nuova serie di attività da realizzare”, ma significa intendere “un nuovo modo di essere Chiesa”.  Un’esigenza che viene dalla realtà contemporanea, non più omogenea come un tempo e alla quale non è più possibile applicare lo stesso progetto pastorale.

Cristo al centro

“L’annuncio della paternità misericordiosa di Dio”, rivelata in Gesù Cristo rimane la finalità ultima della Chiesa. Essere radicati nel Signore, spiega il presidente della Cei, significa avere a cuore la dignità delle persone,” la vita nascente come quella che giunge al tramonto”, i giovani, il lavoro, le famiglie e le persone migranti. Particolare attenzione anche alla tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, con l’approvazione in questi giorni delle Linee guida.

Una normativa adeguata per il terzo settore

Tra i punti principali dell’attualità affrontati dal cardinale Bassetti c’è innanzitutto la riforma del Terzo Settore. “Restano ancora antichi pregiudizi per le attività sociali svolte dal mondo cattolico”, spiega il porporato, “che non consentono di avere ancora una normativa adeguata a rispondere alle esigenze di centinaia di migliaia di persone”. Un mondo di progetti, spazi e valori che, “in una società libera e plurale”, “dovrebbe essere favorito e agevolato in ogni modo”. Si rimane quindi “sconcertati”, aggiunge Bassetti, quando “al Paese intero si manda un segnale di segno opposto, intervenendo senza giustificazione alcuna per raddoppiare la tassazione sugli enti che svolgono attività non commerciali”

La ricostruzione delle zone terremotate

Il cardinale Bassetti ha poi parlato delle zone d’Italia colpite negli ultimi anni dai terremoti. L’esigenza è quella di unire la “generosa laboriosità di tanti cittadini” con “l’impegno di chi ha responsabilità civile e politica”, al fine di ricostruire “le tante case ancora inagibili” e le oltre tremila chiese danneggiate. In questi mesi si è concordata con le istituzioni la ricostruzione di 600 tra luoghi di culto, di riferimento e di aggregazione ma, spiega il porporato, “è decisivo che le ordinanze siano operative” e le procedure trovino attuazione.

Appello al voto per le elezioni europee

Il terzo aspetto riguarda l’Unione Europea, il futuro dell’Italia nel Continente e le imminenti elezioni per il Parlamento europeo. “Chiediamo a tutti di superare riserve e sfiducia e di andare a votare”, è l’appello del cardinale, anche se l’Europa è sentata come “distante e autoreferenziale”, fino al punto da essere messa in discussione da “populismi e sovranismi”. Gli italiani, spiega ancora, hanno da offrire all’Europa accoglienza, una tradizione educativa straordinaria e una grande densità storica, culturale e religiosa, con un Cristianesimo di cui essere fieri, “senza alcuna presunzione”. Un patrimonio da rivitalizzare, spiega il porporato, perché il rischio è vivere di ricordi, “di richiami a tradizioni e simboli religiosi o di forme di comportamento esteriori”.

Papa Francesco a Bari per l’incontro sul Mediterraneo

Del progetto europeo, conclude l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, è parte integrante il Mediterraneo. Per questo dal 19 al 23 febbraio del prossimo anno si svolgerà a Bari un “incontro di riflessione e spiritualità per la pace” alla presenza dei vescovi di tutti i Paesi che si affacciano sul bacino mediterraneo. “Papa Francesco non soltanto ha benedetto l’iniziativa”, conferma il cardinale Bassetti, “ma vi ha posto il suo sigillo, assicurandoci la sua partecipazion

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21 maggio 2019, 10:43