Card. Berhaneyesus Demerew Souraphiel, arcivescovo di  Addis  Abeba Card. Berhaneyesus Demerew Souraphiel, arcivescovo di Addis Abeba 

Etiopia. Card Souraphiel alla Commissione per riconciliazione e pace

Una nomina accettata da tutti. Così Abiy Ahmed primo ministro della Repubblica Democratica Federale d'Etiopia ha commentato la scelta del cardinale Souraphiel a coordinatore della Commissione nazionale per la riconciliazione e pace

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Il cardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel, arcivescovo metropolita di Addis Abeba, è stato nominato coordinatore della Commissione nazionale per la riconciliazione e pace. A sceglierlo il primo ministro Abiy Ahmed che meno di un mese fa è stato ricevuto da Papa Francesco in Vaticano. La nomina di vice è ricaduta su Yetnebersh Nigussie, avvocatessa e attivista per i diritti umani, non vedente dall’età di 5 anni e insignita nel 2017 del prestigioso premio “Right Livelihood Award” ricevuto dinanzi al Parlamento svedese. 

Lavorare per la pace

L’unità nazionale e la riconciliazione sono i due pilastri sui quali la Commissione dovrà lavorare in seguito alla sigla, nel 2018, dell’importante accordo di pace con l’Eritrea, dopo 20 anni di guerra e migliaia di vittime. La notizia della nomina del cardinale è stata divulgata ieri dopo l’incontro del primo ministro Abiy Ahmed con i membri della Commissione, scelti tra i rappresentanti della società civile, l’associazionismo, il mondo dei mass media. L’esortazione del premier è stata quella di lavorare in piena autonomia, con la massima libertà. 

Una nomina ben accettata

La scelta del cardinale Souraphiel è stata positivamente accettata sia dal mondo della politica sia dai diversi leader religiosi. La Commissione è nata sulla scia delle esperienze fatte in Sud Africa e Ruanda, Paesi provati da decenni di apartheid e guerra civile.

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14 febbraio 2019, 19:54