Vescovi del Burundi con il Papa Vescovi del Burundi con il Papa 

Vescovi Burundi: appello alla pace e alla riconciliazione

I vescovi auspicano che le autorità politiche e amministrative rispondano all’appello di pace e di riconciliazione, aprendo la via del dialogo con tutte le componenti della società v

Le tensioni seguite al terzo mandato ottenuto dal Presidente Pierre Nkurunziza nel 2015, in violazione della Costituzione e dello stesso Accordo di Arusha, ha fatto ripiombare il Burundi nella violenza e nell’angoscia. Per questo i vescovi del Burundi nel loro messaggio ai fedeli per le feste natalizie e per l’anno nuovo auspicano “che il 2019 sia un anno di pace e di riconciliazione”. Il Paese infatti sta attraversando un momento difficile che ha compromesso le speranze nate all’indomani dell’Accordo di Arusha del 2000, che aveva messo fine alla sanguinosa guerra civile scoppiata nel 1993. “L’applicazione di diverse disposizioni dell’Accordo di Arusha, in particolare quelle che concernevano l’instaurazione e il consolidamento di un regime democratico, e la creazione della Commissione Verità e Riconciliazione, aveva suscitato tante speranze in molti cuori, sia tra i politici sia tra i comuni cittadini” ricorda il messaggio giunto all’Agenzia Fides.

I politici devono cercare soluzioni ai problemi che affliggono il Paese

I vescovi nel loro messaggio chiedono ai fedeli: “pensate che ci sia abbastanza fiducia tra i politici per sedersi insieme e discutere per cercare soluzioni ai problemi che affliggono il Paese? Ma se così non fosse, questo non può rassicurare i burundesi, specialmente quelli che negli ultimi anni hanno dovuto cercare rifugio all'estero. E anche all'interno del Paese, non ci sono forse quelli che vivono nella paura e non osano dirlo perché intimiditi da alcuni dei loro concittadini? La stessa Commissione per la verità e la riconciliazione rimane fedele alla sua missione basilare di riconciliare tutti i burundesi?”. I vescovi auspicano che le autorità politiche e amministrative rispondano all’appello di pace e di riconciliazione, aprendo la via del dialogo con tutte le componenti della società, e concludono invocando la benedizione di Cristo, Re della Pace. (L.M. - Agenzia Fides)
 

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06 gennaio 2019, 08:30