La devastazione dell'incendio all'oleodotto di Tlahuelilpan La devastazione dell'incendio all'oleodotto di Tlahuelilpan 

Esplosione oleodotto Messico: vescovo, sacerdoti negli ospedali al fianco dei feriti

Riposo eterno per le vittime e pronta guarigione per i feriti. Li invoca il vescovo di Tula, mons. Juárez Meléndez, dopo l’esplosione di un oleodotto nella zona di Tlahuelilpan, ad un centinaio di chilometri a nord di Città del Messico

In questo momento di “dolore e sofferenza” per tutto il Messico, il vescovo di Tula, mons. Juan Pedro Juárez Meléndez, scrive alla comunità di Tlahuelilpan, nello Stato di Hidalgo, colpita ieri dall’esplosione dell’oleodotto Tuxpan-Tula: il bilancio provvisorio parla di almeno 79 morti e un’ottantina di feriti. Mons. Juárez Meléndez prega per il “riposo eterno” delle vittime, auspicando una “pronta guarigione” per i feriti e un ritrovamento dei dispersi.

La preghiera alla Madonna di Guadalupe

“Ai sacerdoti della regione - riferisce il presule - è stato affidato il compito di andare negli ospedali per pregare e prendersi cura dei feriti”, incoraggiando le famiglie in questa situazione del tutto “inaspettata”. Il vescovo annuncia pure che nelle prossime ore, in occasione del pellegrinaggio diocesano, affiderà alla Beata Madre di Guadalupe “le lacrime, le angosce e le sofferenze” di quanti stanno soffrendo. “Maria non ci lascia” e, ricorda il presule, “Gesù suo Figlio, morto e risorto, è il solo che può mostrarci davanti a questi eventi la via della speranza, della luce e della consolazione”.

Le ricostruzioni

Lo scoppio ed il successivo incendio hanno interessato un tratto dell’oleodotto ad un centinaio di chilometri a nord di Città del Messico. In una conferenza stampa insieme al presidente Andrés Manuel López Obrador, il governatore di Hidalgo, Omar Fayad, ha spiegato che prima dell'esplosione le forze federali avevano chiesto alla popolazione, intenta a raccogliere il combustibile fuoriuscito dall'oleodotto, di allontanarsi dall’area.

 

(Ultimo aggiornamento: domenica 20 gennaio 2019, ore 15:22)

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19 gennaio 2019, 18:54