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"Quando la carità ti chiama". Il Festival vincenziano incontra il Sinodo

Un evento speciale con tanti artisti internazionali, questa sera, all'Auditorium Conciliazione alle ore 18.00, per testimoniare la potenza della carità, cuore del carisma vincenziano, all'inizio del suo quinto secolo di vita

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano

Da Castel Gandolfo a Roma per una serata di immagini, musica, spettacolo e testimonianza. Sarà questo "Quando la carità ti chiama" - tappa del Festival Film Finding  Vince 400 - con tanti artisti italiani e di fama internazionale che si alterneranno sul palco dell’Auditorium di Roma a cominciare da Jim Caviezel, il Cristo del film The Passion di Mel Gibson, che racconterà il suo percorso spirituale in un’intervista-testimonianza.

Gli ingredienti della serata

"Raccontare la carità è una sfida per me "confessa a Vatican News il regista Andrea Chiodi, sottolinenado che il tema è tale da richiedere certamente non "uno show ma un momento fatto di pensieri, parole, immagini e musiche che possano far riflettere". Il percorso narrativo si sviluppa a partire dalla Prima Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi laddove si descrive cosa è la carità, testo affidato a Piera degli Esposti, alla quale si affiancheranno poi Massimo Popolizio che leggerà passi dal Portico del mistero della Carità di C. Peguy, Sarah Maestri e Giovanni Scifoni che attraverso testi di San Vincenzo e il racconto riscritto della vita del Santo, ci faranno scoprire la sua storia, la sua vita, e il suo modo di pregare.

Ascolta l'intervista ad Andrea Chiodi

Non uno spettacolo ma una riflessione

"Ho letto molto per allestire lo spettacolo - spiega il regista - la letteratura sulla carità, gli scritti di San Vincenzo e dei componenti della famiglia vincenziana su questo argomento. Ho cercato di capire  quali voci del teatro di prosa potessero aiutarci ad esprimere questo tema al meglio e a costruire la serata".  La carità, la purezza e la semplicità con cui si può fare del bene avranno le sembianze di una bambina, spiega ancora Chiodi: "La semplicità è quella che ci vuole per fare del bene agli altri, per questo mi è sembrato bello partire da una bambina. Poi ci sarà la musica, con le voci di Ron e del Gen Verde, una band tutta al femminile composta da 20 artiste di 14 Paesi che mostra quanto il tema della carità non conosca barriere".

Testimoni della carità

Ma il cuore della serata saranno le testimonianze: di un seminarista, di una suora vincenziana e di un attore . "Perché una cosa sia più comprensibile e vera - conclude Andrea Chiodi - non si può che ascoltare chi la vive ogni giorno e può aiutarci a comprenderla, e cosi le testimonianze dirette di Vincenziani e una voce internazionale come quella dell’attore Jim Caviezel, che da anni affianca alla sua attività artistica un forte impegno in ambito religioso". Ma la carità è sperimentabile da tutti? Ha un potere? " La carità è per tutti - commenta il regista dello spettacolo - ma non è da intendersi solo come il fare del bene. Vincenzo chiede di più, chiede di capire perchè facciamo del bene e questo bene da che cosa parte".

Quando la carità ti chiama

Con i giovani al Sinodo

La carità, i giovani e il Sinodo: la serata di sabato all'Auditorium incrocia lo svolgimento del Sinodo dei vescovi sul tema dei giovani in corso in Vaticano. Come e perchè? Andrea Chiodi sottolinea quanto sia "importante parlare ai giovani della carità e farsene testimoni oggi in un mondo in cui sembrano prevalere solo forme di individualismo e uno sguardo all'altro come fosse un nemico non una ricchezza o un dono". Più nel dettaglio nella scelta del titolo della serata e dello spettacolo, sulla scia del Festival, parla invece la responsabile comunicazione della famiglia vincenziana, Elena Grazini: "nel concepire lo spettacolo abbiamo pensato di intrecciare la carità come luogo di discernimento vocazionale, di cui si dibatte anche al Sinodo, al carisma proprio dei vincenziani. L'idea è continuare a sviluppare questo tema in un vero e proprio laboratorio di studio artistico, quindi siamo fiduciosi che questa sia solo la prima tappa di un lungo cammino".

Ascolta l'intervista a Elena Grazini

 

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20 ottobre 2018, 08:00