La fiamma del dialogo interreligioso La fiamma del dialogo interreligioso 

Monache buddiste e cristiane in dialogo

"Azione contemplativa e contemplazione attiva: monache buddiste e cristiane in dialogo". Questo il tema della prima conferenza internazionale congiunta tra consacrate delle due religioni, in corso a Kaohsiung dal 13 al 20 ottobre, per iniziativa congiunta del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, dell’Associazione delle superiore maggiori di Taiwan e del Monastero buddista Fo Guang Shan, sede dei lavori

Il luogo della Conferenza è significativamente lo stesso in cui nel 1995 si svolse il primo colloquio formale buddista-cristiano. Il dicastero vaticano è rappresentato dal vescovo segretario Miguel Ángel Ayuso Guixot e dal sottosegretario mons. Indunil Janakaratne Kodithuwakku Kankanamalage. Settanta le monache coinvolte, in prevalenza asiatiche, con la partecipazione anche di una delegazione europea del Consiglio ecumenico delle Chiese, guidata dalla luterana Simone Sinn. La condivisione di esperienze di preghiera e di meditazione, la visita a luoghi sacri della regione, le discussioni in sessioni plenarie, piccoli gruppi e conversazioni individuali e le testimonianze di storie di solidarietà stanno scandendo le giornate dei lavori.

Più spazi di partecipazione femminile al dialogo interreligioso

Nel suo intervento, pronunciato domenica 14 - riporta l'Osservatore Romano - il vescovo Ayuso ha sottolineato in particolare la necessità di creare maggiori spazi di partecipazione femminile al dialogo interreligioso, forti dell’incoraggiamento di Papa Francesco che — ha ricordato il presule — in più di una circostanza ha sottolineato come molte donne siano ben preparate ad affrontare gli incontri di dialogo ai massimi livelli e non solo da parte cattolica. Per questo la loro presenza è oggi più che mai necessaria, ha aggiunto.
 

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17 ottobre 2018, 10:56