Vergine Maria con Bambino Vergine Maria con Bambino 

Festa della Natività di Maria. Mons. Dal Cin: l'Aurora del mondo nuovo

Alla Santa Casa di Loreto con un programma speciale si celebra la Festa della Natività di Maria che ricorre l'8 settembre. L'arcivescovo delegato pontificio, in questa occasione, presenta il progetto di spiritualità familiare, intitolato "Casa di Maria, casa di ogni famiglia"

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano

Le chiese d'Oriente e d'Occidente celebrano oggi 8 settembre, la nascita di Maria, data in cui a Gerusalemme fu consacrata la Basilica costruita sopra la casa di San’Anna, madre della Madonna. La natività è raccontata per la prima volta nel Protovangelo di Giacomo, apocrifo, del secondo secolo, dunque molto antico, secondo il quale, la Madre di Gesù, della discendenza di Abramo, sarebbe nata a Gerusalemme da Gioacchino, sacerdote del Tempio, e Anna donna santa e devota. Una tradizione nata dunque in oriente che poi sarebbe stata introdotta nel calendario liturgico latino nel settimo secolo, da Papa Sergio I.

La "famiglia di Maria e l'ambiente in cui fu educata era umile, vicino al popolo: la sua era una famiglia dalla profonda fede in Dio", sottolinea a Vatican News, mons. Fabio Dal Cin, arcivescovo delegato pontificio di Loreto che accoglie l'8 settembre una solenne Concelebrazione presso la Pontificia Basilica della Santa Casa.(Ascolta l'intervista a mons. Fabio Dal Cin sulla Festa)

Maria, guardata da Dio

Ma quale il vero significato e il fine di questo festa? La Natività di Maria, è una "preparazione al Mistero dell'Incarnazione", spiega mons. Dal Cin commentando le parole di Papa Francesco mercoledì scorso al termine dell'udienza generale.

 

Ascolta le parole del Papa sulla Natività di Maria

 

Maria, ricorda l'arcivescovo, è cantata dalla Chiesa come "l'Aurora del mondo nuovo": è "nata e cresciuta nella sua casa già orientata al senso della presenza di Dio". Maria è una giovane donna che "pian piano", prosegue mons. Dal Cin, "scopre di essere guardata e amata da Dio, fino al pieno compimento del disegno da Lui voluto nel momento dell'Annunciazione e nel canto del Magnificat".

Maria, Madre amata

Come vivere dunque questa festa oggi? A Loreto la si vivrà innanzitutto come la "festa di compleanno di una mamma": mons Dal Cin rimarca infatti che Maria è sentita dai fedeli come "Madre vicina alla vita di ciascuno, dunque è con sentimenti di gratitudine e di lode per la sua nascita che si vive innanzitutto questa giornata". In Lei è anche un "senso molto forte" - continua- "della vita":"chi viene a Loreto a visitare le mura della santa casa, quelle mura che sono testimoni della famiglia di Maria, avverte il forte senso della vita che vi dimora. E' qui che in tanti chiedono grazie per i propri figli, chiedono il dono della vita, della fertilità con la semplicità e l'umiltà che questa dimora comunica".

Progetto di spiritualità familiare

Quest'anno a Loreto, l'8 settembre, è anche l'occasione per lanciare uno speciale progetto dedicato a tutte le famiglie. A presentarlo proprio mons. Fabio Dal Cin. Si intitola "Casa di Maria, casa di ogni famiglia" e propone con diverse iniziative, spirituali e culturali, la possibilità di approfondire la bellezza del matrimonio cristiano, il senso della vita ordinaria in ambito familiare e la responsabilità di essere famiglie evangelizzatrici. IL programma per tutto l'anno prevede giornate a tema dedicate a problematiche che le famiglie affrontano - come l'infertilità, la vedovanza o la perdita di un figlio - e tre ritiri spirituali pensati in modo speciale per i tempi forti dell'anno liturgico cioè l'Avvento, la Quaresima e la Pentecoste.

 

 

 

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08 settembre 2018, 08:00