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Assisi: giovani coppie disegnano la loro vita affettiva

Prende il via l’edizione 2018 di “Disegni di affettività”, l’appuntamento nazionale che Azione Cattolica (Ac) realizza da più di dieci anni con il Settore Giovani e l’area Famiglia e Vita. Intervista a Don Tony Drazza, assistente nazionali dei giovani di Azione Cattolica

Claudia Valenti – Città del Vaticano

Un’intuizione, spiegano dall’associazione, nata dopo il Convengo ecclesiale di Verona, del 2006, “per promuovere la positività e la bellezza dell’amore cristiano e del progetto di Dio sulla coppia” e che “si è rivelata profetica alla luce del cammino della Chiesa, che ha avuto il culmine con i due Sinodi sulla famiglia e soprattutto con l’Esortazione apostolica Amoris Laetitia di Papa Francesco”.

Un week end di confronto e preghiera

L’appuntamento è ad Assisi dal 21 al 23 settembre, tre giorni scanditi da momenti di confronto, celebrazione e preghiera, e vissuti insieme allo psicologo Franco Vaccari, all’assistente centrale di Ac, il vescovo Gualtiero Sigismondi, e a quello nazione del Settore Giovani, don Tony Drazza. “Ridisegneremo insieme ai fidanzati e alle giovani coppie la loro vita affettiva - spiega Drazza a Vatican News - apriremo nuovi orizzonti e scopriremo nuove strategie per poter vivere l’amore”.

La musica come rappresentazione dell’affetto

Il week end sarà intitolato “Life is sweet: musica e parole, il nostro progetto d’amore”. A guidare la riflessione infatti, come un filo conduttore, sarà la musica, “immagine perfetta delle relazioni e di quelle affettive in particolare: il ritmo e i silenzi, lo spazio e la scrittura, i tempi e i codici…”, scrive Azione Cattolica. “Tutti noi - afferma Don Tony Drazza - potremmo diventare autori musicali, se solo avessimo il coraggio di sentire profondamente quello che abbiamo nel cuore”.

Riflessioni ispirate da Papa Francesco

“Noi, come chiesa, abbiamo bisogno di coppie che siano moltiplicatrici d’amore” sottolinea Don Tony Drazza. Nei momenti di preghiera e riflessione “ci ispireremo all’Amoris Laetitia di Papa Francesco”, per trasmettere ai giovani che “l’amore che viene descritto lì può essere veramente vissuto. Ci impegneremo a far diventare Amoris Laetitia carne, non può rimanere solo un documento di carta”.

Ascolta l'intervista a don Drazza

 

 

 

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21 settembre 2018, 11:43