Cappella della Maddalena, Basilica inferiore di San Francesco - Assisi - Arch. Fotografico Sacro Convento di S.Francesco in Assisi Cappella della Maddalena, Basilica inferiore di San Francesco - Assisi - Arch. Fotografico Sacro Convento di S.Francesco in Assisi

Maria Maddalena, "Apostola degli Apostoli"

Fu la prima ad annunciare Cristo Risorto e per espresso desiderio di Papa Francesco, la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha pubblicato un decreto, datato 3 giugno 2016, con il quale la celebrazione di Santa Maria Maddalena, viene elevata nel Calendario Romano Generale da memoria obbligatoria al grado di festa

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

“Una donna per prima ha assaporato la morte, ma in Maria di Magdala una donna per prima ha visto la risurrezione; ciò sta a testificare che la donna non poteva portare in perpetuo tra gli uomini la colpa della trasgressione”

Lo scriveva Beda il Venerabile intorno all'8 secolo d.C., riguardo ad Eva e a Maria Maddalena, l'apostola che per prima vide il Risorto e che per prima annunciò agli stessi apostoli la risurrezione del Cristo (Vedi anche la rubrica "Santo del Giorno").

Maria Maddalena, da penitente al kèrigma

Colei che fino a prima del decreto del 3 giugno 2016, era celebrata il 22 luglio come “penitente”, con la decisione di Papa Francesco viene ora restituita alla Chiesa tutta come un dono. Nell'intervista di Federico Piana, il teologo don Francesco Scalmati spiega così questa "intuizione formidabile" del Pontefice: "L’istituzione di questa festa ci fa cambiare mentalità. Il significato è ben altro: è comprendere che un uomo. una donna, insieme – e solo insieme – possono diventare annunciatori luminosi del Risorto. Questo è il kèrigma: l’annuncio di Cristo morto e risorto, di cui Santa Maria Maddalena è la prima donna" (Ascolta l'intervista integrale)

Prima testimone della Divina Misericordia

Nell’articolo di commento al decreto, si spiega che la decisione di Papa Francesco si iscrive nel contesto ecclesiale di oggi, che domanda di riflettere più profondamente sul tema della dignità della donna, della nuova evangelizzazione e della grandezza del mistero della misericordia divina, proprio “per significare la rilevanza di questa donna che mostrò un grande amore a Cristo e fu da Cristo tanto amata”. Alla Maddalena che annunciò la Vita da un luogo di morte, un sepolcro, verrà d'ora in poi riservato, conclude la nota, "il medesimo grado di festa dato alla celebrazione degli apostoli nel Calendario Romano Generale", ed è al pari giusto "che risalti la speciale missione di questa donna, che è esempio e modello per ogni donna nella Chiesa".

Il dono delle lacrime

In una delle sue prime Messe a Casa Santa Marta, Papa Francesco ricordava della Santa la grazia delle lacrime. Quelle versate sui piedi di Gesù e asciugate con i capelli. Le lacrime che le rigano il viso davanti a quel sepolcro improvvisamente vuoto. Pur vivendo fuori dal sepolcro vuoto il “momento del buio” nell’anima, il “fallimento”, Maria Maddalena, aveva osservato Papa Francesco, “non dice: ‘Ho fallito su questa strada’”, ma “semplicemente piange”. “A volte - aveva continuato il Papa - gli occhiali per vedere Gesù sono le lacrime”. “Tutti noi, nella nostra vita abbiamo sentito la gioia, la tristezza, il dolore” ma “nei momenti più oscuri - si era chiesto - abbiamo pianto? Abbiamo avuto quella bontà delle lacrime che preparano gli occhi per guardare, per vedere il Signore?”. Di fronte alla Maddalena che piange - concludeva Francesco - “possiamo anche noi domandare al Signore la grazia delle lacrime”.

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22 luglio 2018, 09:29