Cattedrale di Jaro, Filippine Cattedrale di Jaro, Filippine 

Filippine: accordo vescovi-governo per sostegno ai missionari

Vescovi e governo siglano un’intesa per sostenere i missionari stranieri. Manila ha confermato che i missionari hanno contribuito “in modo immenso allo sviluppo morale ed umano dei cittadini”

La Conferenza episcopale delle Filippine (Cbcp) e l’Ufficio immigrazione (Bi) del governo hanno rinnovato un accordo per assistere i missionari stranieri nel Paese. La cerimonia si è svolta a Manila il 2 luglio. Monsognor Antonio Javellana Ledesma - riporta Asia News - arcivescovo di Cagayan de Oro e a capo della Commissione per le mutue relazioni (Ecmr) della Cbcp, ha firmato l’accordo con il commissario per l'Immigrazione, Tobias Javier. All’incontro erano presenti anche monsignor Romulo Valles, arcivescovo di Davao e presidente della Cbcp, e il suo vice, monsignor Pablo Virgilio David, vescovo di Kalookan.

I missionari e il loro contributo

I missionari che operano nelle Filippine provengono da ogni parte del mondo. Secondo il governo, i missionari hanno contribuito “in modo immenso allo sviluppo morale e umano dei cittadini, dei poveri, dei giovani e dei meno privilegiati della società”. Si tratta di “un riconoscimento alla dedizione di quanti hanno dedicato vita e risorse seguendo la propria vocazione - scrive l’Agenzia - contribuendo allo sviluppo morale e spirituale dei filippini di molte comunità”.

Gli accordi

Risale al 1997 il primo accordo tra i vescovi e le autorità filippine, firmato dal commissario del Bi Edgar Mendonza e da monsignor Carlito Cenzon. Questo secondo accordo del 2 luglio giunge dopo le preoccupazioni espresse da diversi missionari riguardo all'emissione e al prolungamento dei loro visti.

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09 luglio 2018, 15:27