Louis Raphaël I Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei Louis Raphaël I Sako, Patriarca di Babilonia dei Caldei 

Patriarca Sako: la nomina è un impulso di speranza per l’Iraq

"Un musulmano mi ha detto: è per tutti i credenti in Dio”

Michele Raviart – Città del Vaticano

Il Patriarca di Baghdad e dei Caldei, Louis Raphaël Sako, sarà creato cardinale il prossimo 29 giugno, come ha annunciato questa mattina Papa Francesco dopo il Regina Coeli. La nomina è particolarmente significativa per la comunità dei Caldei in Iraq, una comunità perseguitata e in esilio, a causa delle guerre che hanno devastato il Paese.

R. – Per me è stata una sorpresa, veramente! Sono molto riconoscente … non è per la mia persona, ma per la Chiesa che ha sofferto tanto e per l’Iraq, in questo periodo: secondo me, per tutto il Paese, sia per i cristiani, sia per i musulmani, è un sostegno da parte della Chiesa universale e della Santa Sede, è un impulso di speranza, di incoraggiamento ad andare avanti verso la riconciliazione del Paese.

D. – Che cosa significa per la gente, per i cristiani in Iraq e in Medio Oriente, questa importante nomina?

R. – Da mezzogiorno ad adesso, sono arrivate telefonate da musulmani, cristiani, gente semplice e anche responsabili dello Stato: tutti mi hanno detto che questa nomina è per noi, è per l’Iraq, è per i musulmani … Un musulmano mi ha detto che questa è per tutti i credenti in Dio …

D. – Questa attenzione da parte di Papa Francesco per i cristiani iracheni, che cosa vuol dire?

R. – Non è la prima volta che lui pensa alle Chiese che soffrono. In questo stesso modo ha creato cardinale il nunzio in Siria, e oggi è per l’Iraq. Ma anche per altri Paesi: dunque è un padre, lui; apre gli occhi e vede dove c’è bisogno di un sostegno grande, come questa nomina. E questo vuol dire anche che la Chiesa è viva, è forte e che bisogna perseverare, rimanere, testimoniare il Vangelo.

Ascolta e scarica l'intervista al Patriarca Louis Raphael I Sako

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20 maggio 2018, 15:46