La Bibbia e la croce La Bibbia e la croce 

Festival biblico: credenti e non credenti a confronto sul “Futuro”

Si terrà a maggio dal 3 al 27 maggio, la 14.ma edizione del Festival biblico, un modo nuovo per incontrare la Bibbia nei luoghi del Triveneto: a Vicenza, Verona, Padova, Rovigo e Vittorio Veneto. Un appuntamento costituito da molti eventi in programma in diverse città. Da ieri un'anteprima a Padova

Nella sede del Festival biblico di Padova, hanno preso il via ieri 5 giorni di eventi anteprima per l’edizione di quest’anno del Festival che si svilupperà poi con una trentina di appuntamenti dall’11 al 13 maggio sul tema “Futuro”. Sul significato di questo tema, Antonella Palermo ha intervistato il referente del Festival per la sede di Padova, don Roberto Ravazzolo

Ascolta l'intervista a don Ravazzolo

Perché un festival sulla Bibbia?

Un pomeriggio di primavera del 2002, il titolare della libreria San Paolo che affaccia sul centralissimo corso Palladio di Vicenza notò che, sebbene i passanti non mancassero, solo una piccola parte entrava nella libreria o si fermava a curiosarne la vetrina. Si domandò come mai accadesse questo e che cosa potesse fare lui per cambiare le cose. Gli venne un’illuminazione: cambiare la prospettiva. Perché non uscire dal negozio e andare incontro alla gente?

Nello stesso periodo, alcuni parroci vicentini notavano che il sagrato e il patronato erano molto più frequentati di quanto non fosse la chiesa; conclusero che non era sufficiente rimanere fermi ad attendere le persone e che sarebbe stato più interessante e costruttivo spostarsi, mettersi in movimento.

 

Il Festival Biblico è nato così: dall’idea di uscire e incontrare.

Incontrare e confrontarsi con chiunque, credenti e non credenti, laici e religiosi, cattolici e persone che professano altre religioni. È nato dall’idea di portare la Bibbia nel mondo, di sfogliarne le pagine e le storie, di declinarne il profondo significato spirituale e la grande umanità nei linguaggi contemporanei: animazioni e performance artistiche, concerti, letture, oltre a conversazioni e approfondimenti. L’idea della Bibbia che si fa festival popolare e che nei luoghi di incontro delle città invita famiglie, giovani, imprese, istituzioni, comunità (anche religiose) e organizzazioni culturali per una festa gioiosa. L’idea del Festival Biblico che, attraverso un tema diverso ogni anno, fa da filo conduttore tra le pagine della Bibbia e fa dialogare “il libro dei libri” con una società in continuo mutamento.

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04 aprile 2018, 12:58