Mons. Jean-Claude Hollerich, nuovo presidente della Comece Mons. Jean-Claude Hollerich, nuovo presidente della Comece 

Mons. Jean-Claude Hollerich nuovo presidente della Comece

Gesuita, il presule, ha trascorso molti anni in Giappone. È presidente di “Giustizia e Pace Europa”. Eletti come 4 vice presidenti, i vescovi Crociata, Treanor, Vokal e Overbeck

Mons. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, è stato eletto questo pomeriggio presidente della Comece, la Commissione degli episcopati dell’Unione europea. Secondo il nuovo Statuto - riferisce l'agenzia Sir - resterà in carica per cinque anni, dal 2018 al 2023. Succede al card. Reinhard Marx, che ha guidato la Comece per due mandati di tre anni ciascuno (dal 2012 al 2018). Ad eleggerlo sono stati i vescovi delegati delle Conferenze episcopali dell’Unione europea riuniti dal 7 al 9 marzo a Bruxelles per la loro Assemblea plenaria. Ieri sera subito dopo l’elezione, è stata celebrata una “Messa per l’Europa” nella chiesa Notre-Dame du Sablon, sempre a Bruxelles, alla quale è stato presente anche l’arcivescovo della città, il card. Joseph De Kesel. La Messa ha segnato il passaggio di consegne al nuovo presidente della Comece.

Chi è il nuovo presidente della Comece

Mons. Hollerich è un gesuita. Nel 1981 è entrato nella Compagnia di Gesù e ha seguito la formazione dei gesuiti della Provincia del Belgio meridionale e del Lussemburgo. Dopo il noviziato a Namur e due anni di tirocinio pastorale in Lussemburgo dal 1983 al 1985 come insegnante al liceo francese di Vauban, è partito per il Giappone dove ha fatto gli studi di lingua e cultura giapponese e ha ripreso lo studio della teologia all’Università Sophia di Tokyo dal 1985 al 1989. Ha terminato gli studi teologici a Francoforte sul Meno con la licenza. Il 21 aprile 1990 è stato ordinato presbitero per la Compagnia di Gesù. Ha passato lunghi anni in Giappone dove dal 1994 ha insegnato all’Università Sophia di Tokyo e dal 1999 è stato cappellano degli studenti della medesima Università. Il 18 ottobre 2002 ha emesso i voti perpetui nella chiesa di Sant’Ignazio a Tokyo. Inoltre, dal 2008 è stato rettore della comunità dei Gesuiti all’Università Sophia di Tokyo e vice-rettore del medesimo ateneo per gli affari generali e studenteschi. Il 12 luglio 2011 Papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Lussemburgo. Mons. Hollerich è attualmente presidente della rete “Giustizia e Pace Europa” che è composta da più di trenta Commissioni nazionali e ha come scopo quello di intervenire nel dibattito pubblico su questioni relative alla giustizia sociale, alla costruzione della pace e alla protezione dell’ambiente.

I nuovi quattro vice-presidenti

I vescovi della Comece hanno anche eletto quattro vice presidenti: mons. Noël Treanor (Irlanda), mons. Mariano Crociata (Italia), mons. Jan Vokal (Repubblica Ceca) e mons. Franz-Josef Overbeck (Germania).

I cristiani cittadini europei impegnati a costruire la nostra Casa comune

Subito dopo la sua elezione, il nuovo presidente, mons. Hollerich, si è dichiarato “pronto a lavorare con tutte le persone di buona volontà che si dedicano al rispetto e alla tutela della dignità umana”, confermando così l’impegno della Comece a porre al centro la persona umana e il bene comune nelle politiche europee. Rappresentando il Lussemburgo, sede di diverse istituzioni dell’Ue, dal novembre 2011 mons. Hollerich ha contribuito a un dialogo attivo tra le istituzioni dell’Unione Europea e la Chiesa. Alla 13ª riunione annuale ad alto livello organizzata dalla Commissione, mons. Hollerich ha affermato che le Chiese e le comunità religiose sono impegnate nel dialogo con gli attori politici per contribuire a costruire l’Europa come un progetto di pace basato sul bene comune. “I cristiani – ha detto – non rappresentano un gruppo di interesse, ma cittadini europei impegnati a costruire l’Europa, la nostra casa comune”.
 

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09 marzo 2018, 10:17