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Il Patriarca copto di Alessandria Tawadros II inaugura la nuova cattederale Il Patriarca copto di Alessandria Tawadros II inaugura la nuova cattederale 

Gli auguri a Chiese Orientali. Inaugurata in Egitto nuova cattedrale da Tawadros II

Le Chiese che seguono il calendario giuliano festeggiano il Natale. In Egitto inaugurata dal Patriarca copto Tawadros II la nuova cattedrale sorta nei pressi del Cairo

Marco Guerra – Citta del Vaticano

Alcune Chiese orientali, cattoliche e ortodosse, celebrano in questi giorni il Natale del Signore, ad esse rivolgo il mio augurio più cordiale.

Al termine dell'Angelus di ieri per la festa dell'Epifania, Papa Francesco ha rivolto il suo augurio a tutte le Chiese cristiane che festeggiano il Natale seguendo il calendario giuliano. Il Santo Padre ha inoltre pronunciato un pensiero speciale per la Chiesa copto ortodossa d’Egitto:

Vorrei esprimere, in modo speciale, la mia vicinanza ai cristiani ortodossi copti, e salutare cordialmente il mio fratello Tawadros II nella gioiosa occasione della consacrazione della nuova cattedrale al Cairo.

Consacrata nuova cattedrale del Cairo

Le celebrazioni del Natale copto del 2018 in Egitto hanno infatti coinciso con la consacrazione, nella notte tra il 6 e 7 gennaio, della nuova cattedrale intitolata alla “Natività di Cristo”,  sorta a poche decine di chilometri da Il Cairo, nel quartiere che ospiterà il nuovo centro amministrativo della capitale.

Una prima parte di questa struttura religiosa, che si preannuncia come una delle più grandi del nord Africa e del Medio oriente, è stata inaugurata ieri sera dal Patriarca copto di Alessandria Tawadros II. Presente anche il presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, il quale ha fortemente voluto la costruzione della nuova cattedrale poiché vista come “simbolo di coesistenza”. Il capo dello Stato ha così partecipato per la quarta volta di file alla Messa del Natale.

 

Domenica di Natale per 300 milioni di cristiani

Secondo quanto riferisce l’Osservatore Romano, a celebrare domenica 7 gennaio la Solennità del Natale del Signore sono poco più di trecento milioni di fedeli cristiani di tradizione orientale, che seguono il calendario giuliano, dall’Egitto all’Etiopia, dalla Russia all’Ucraina, passando per moltissimi Paesi del Medio Oriente e dell’Europa dell’Est.

 

Messaggio Putin, Natale “patrimonio del nostro popolo”

Significativo il messaggio del presidente russo Vladimir Putin a tutto il popolo russo: "Vi faccio i miei auguri per Natale. Questa festa santa dona a milioni di credenti la gioia e la speranza, è una fonte spirituale, una tradizione paterna. Riunisce insieme valori cristiani, che durano da molti secoli e il patrimonio culturale del nostro popolo".

 

Arcivescovo di Belgrado mons. Hocevar: “Tutti chiamati all’unità”

Infine si segnalano gli auguri pronunciati da molte autorità religiose cattoliche presenti in Paesi a maggioranza ortodossa. L’agenzia Sir riporta il messaggio dell’arcivescovo cattolico di Belgrado, mons. Stanislav Hocevar, al patriarca serbo Irinej, dedicato in particolare all’unità. “La Natività ci ricorda ancora una volta – si legge nel messaggio – che tutti gli abitanti della terra sono chiamati in questo cammino di ricerca della vera unità. Come la Stella ha guidato i Re Magi dall’Oriente, possa guidarci sulla via dell’unità oggi la Stella delle stelle, luce da luce, Gesù, sole di giustizia”.

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07 gennaio 2018, 13:54