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Senza fissa dimora in strada Senza fissa dimora in strada 

Natale con i poveri: Comunità S.Egidio lancia raccolta fondi e Guida

Per continuare ad essere al fianco dei poveri la Comunità che ha sede in Trastevere chiede di partecipare alla raccolta "A Natale aggiungi un posto a tavola" e rilancia la Guida ai servizi per chi vive in strada

Gabriella Ceraso e Lucas Duran- Città del Vaticano

Si è aperta la Campagna di Raccolta fondi per i pranzi di Natale della Comunità di Sant’Egidio a Roma.

A pranzo con i poveri da 35 anni
E’ da trentacinque anni che il 25 dicembre anziani soli, persone senza fissa dimora, famiglie in difficoltà si ritrovano attorno ad una tavola imbandita nella Basilica di Santa Maria in Trastevere per condividere la festa più bella dove nessuno è escluso. Nel 1982 si trattava di una ventina di persone bisognose, l’anno scorso la tavola si è allargata fino ad accogliere oltre 50 mila persone in Italia e quasi 200 mila nel mondo.

Per poter continuare a finanziare questo importante evento di solidarietà, in Italia, e accogliere un numero sempre maggiore di persone, la Comunità ha lanciato quest’anno la campagna “A Natale, aggiungi un posto a tavola” a cui si può contribuire con due euro, con un sms o chiamata da rete fissa al 45568 dal 10 al 25 dicembre. Ne parla Carlo Santoro coordinatore del servizio "cene itineranti" a Roma della Comunità di sant'Egidio, che scatta i nostri microfoni anche una fotografia della povertà nella capitale, fatta di 7000 persone senza fissa dimora esposti, specie in questo periodo, anche all'emergenza  freddo di fronte al quale ogni anno il Comune sembra in ritardo.

La Guida ai servizi per chi vive in strada
“Il Natale è la festa della famiglia e noi vogliamo essere famiglia per i poveri” afferma Santoro lanciando anche l’appuntamento, per chi voglia, il 24 sera e il 31 dicembre alle ore 20.00 per andare insieme a cercare i poveri della città e passare con loro dei momenti di gioia e comunione.

In occasione del Natale, come ogni anno, Santoro ricorda inoltre che la Comunità ha pubblicato nuovamente una sorta di “Guida Michelin” per i poveri, destinata in particolare ai senza dimora. Si tratta di “Dove mangiare, dormire, lavarsi”, dedicata a Modesta Valenti che viveva alla stazione Termini e morì senza soccorso, nell’inverno del 1983, perché il personale dell’ambulanza, considerandola sporca, si rifiutò di assisterla. Scaricabile dal sito della Comunità la Guida è utile per spiegare dove poter trovare per esempio servizi necessari  per chi vive in strada come docce o lavanderie che sempre più, associazioni, gruppi e parrocchie mettono a disposizione sull’esempio di quanto fatto da Papa Francesco.

Ascolta l'intervista integrale di Lucas Duran a Carlo Santoro

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11 dicembre 2017, 16:25