Cerca

Rapporto mondiale sulla Felicità, mons. Sorondo: la felicità passa per la vita sociale

Mons. Marcelo Sánchez Sorondo: la felicità non può limitarsi a rispettare i diritti umani ma deve relazionarsi con il bene comune.

Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano

Presentato in Vaticano,  nella sede della Pontificia Accademia delle Scienze, il rapporto mondiale sulla felicità. Oltre a misurare livelli di felicità in 156 Paesi, lo studio promuove, in questa edizione, un’analisi sulle popolazioni migranti. Alla presentazione è intervenuto mons. Marcelo Sánchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze. 

Il Pil non è la chiave principale della felicità

“Sempre più governi utilizzano indicatori di felicità per dare corpo alle decisioni politiche”, ha detto Jeffrey D. Sachs, coautore del rapporto realizzato con il sostegno della Fondazione Ernesto Illy. Speranza di vita, libertà, generosità, sostegno sociale e assenza di corruzione – è stato rilevato - sono variabili fondamentali da abbinare al Pil.

Finlandia in testa alla classifica

Il rapporto presenta una classifica. Il primato spetta alla Finlandia che precede Norvegia, Danimarca, Islanda, seguite da Svizzera, Paesi Bassi, Canada, Nuova Zelanda, Svezia e Australia. La Finlandia è in cima nella graduatoria anche per gli indicatori che misurano la felicità degli immigrati. L’Italia è al 47esimo posto (39esimo per felicità degli immigrati), sotto la Tailandia.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

Photogallery

Presentato in Vaticano il Rapporto mondiale sulla felicità
14 marzo 2018, 14:55