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Foto copertina civilta cattolica Foto copertina civilta cattolica 

Civiltà Cattolica diventa globale: corrispondenti da tutto il mondo

La rivista dei gesuiti istituzionalizza la figura dei corrispondenti in Italia e all'estero

Alessandro Gisotti – Città del Vaticano

Dal mese di febbraio di quest’anno, oltre ai nomi dei gesuiti de La Civiltà Cattolica che fanno parte della redazione – il “Collegio degli scrittori” – in seconda di copertina appaiono pure quelli di alcuni corrispondenti dall’Italia e dall’estero (tra cui Cina e Russia). La collaborazione di altri autori gesuiti con La Civiltà Cattolica, sottolinea un comunicato della rivista, è attiva da tempo: solo nel corso del 2017 dei 190 articoli pubblicati, 70 sono stati scritti appositamente per la rivista da 50 autori di varie nazioni del mondo.

Si accentua la vocazione internazionale della rivista

Tale presenza, prosegue il quindicinale diretto da padre Antonio Spadaro, “fino a oggi è stata sostanzialmente spontanea ed estemporanea”. Così, a un anno dalla pubblicazione del quaderno numero 4000 e dall’uscita delle prime quattro edizioni in lingua straniera – in coreano, francese, inglese e spagnolo, oltre all’edizione originale – questa presenza viene resa istituzionale. Un passaggio, si legge ancora nel comunicato, “che certifica la vocazione internazionale della rivista e le consente di avere vedette sparse per il pianeta”.

“Civiltà Cattolica rafforza la sua vocazione internazionale”

Ampliare l’orizzonte, come richiesto da Papa Francesco

L’istituzione dei “corrispondenti” – attraverso una “missione” ricevuta dal proprio superiore, spiega ancora il comunicato, “è anche una risposta a un’indicazione di Papa Francesco”, offerta “in occasione dell’udienza che volle dedicare proprio alla pubblicazione del quaderno 4000, il 9 febbraio 2017: ‘Questa nuova tappa contribuirà pure ad ampliare il vostro orizzonte e a ricevere contributi scritti da altri gesuiti in varie parti del mondo […]. La Civiltà Cattolica sarà una rivista sempre più aperta al mondo. Questo è un nuovo modo di vivere la vostra missione specifica’”.

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02 febbraio 2018, 12:20