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San Vito, martire in Lucania

San Vito San Vito  (© BAV, Arch. Cap. S .Pietro. A. 3, f. 168v)

Vito (e Modesto e Crescenzia)

Vito è un bambino di sette anni. Valeriano lo fece arrestare perché cristiano e perché compiva miracoli, creando non poco scompiglio in città. Un angelo lo liberò e lui, insieme al pedagogo Modesto e alla nutrice Crescenzia si recò in Lucania. La fama dei suoi miracoli giunse a Roma, tanto che l’imperatore Diocleziano lo fece chiamare affinché liberasse suo figlio dal demonio. Come “atto di gratitudine”, l’Imperatore impose a Vito di sacrificare agli dei e, di fronte al suo rifiuto, lo fece arrestare insieme a Modesto e Crescenzia. Anche in questo caso un angelo li liberò. Giunti nei pressi del fiume Sele, vennero però martirizzati.

Alcune precisazioni storiche

Dai dati storici, è pressoché certo che l’unico dei tre martiri esistiti sia san Vito, mentre Modesto e Crescenzia sono stati inseriti successivamente in chiave leggendaria. Su Vito, invece, gli storici dubitano che sia nato in Sicilia. Non dobbiamo stupirci di queste incertezze, visto il periodo, ma è certo che la devozione verso san Vito affonda lontano le sue radici e si parla di chiese a lui dedicate già nel V secolo. Nel VI secolo troviamo monasteri in Sicilia posti sotto la protezione di san Vito.