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Il Papa saluta una mamma e il suo bambino in una recente udienza a Confartigianato Il Papa saluta una mamma e il suo bambino in una recente udienza a Confartigianato  (ANSA)

Francesco: c'è ancora tanto da fare perché sia riconosciuta la pari dignità delle donne

Nelle parole di Papa Francesco dopo la recita dell'Angelus, il pensiero e la vicinanza a tutte le donne a due giorni dalla celebrazione della Giornata internazionale a loro dedicata. Quindi il richiamo alle istituzioni sociali e politiche perchè agiscano per assicurare ad ogni donna le migliori condizioni per l'accoglienza della vita

Adriana Masotti - Città del Vaticano

Papa Francesco ha a cuore le donne, i loro diritti e la loro valorizzazione all'interno della Chiesa e della società. Tanti i suoi interventi in merito e oggi, al termine della recita dell'Angelus in Piazza San Pietro, coglie l'occasione della Giornata internazionale della donna che si è celebrata due giorni fa, venerdì 8 marzo, per tornare su questo tema.

Vorrei rivolgere un pensiero ed esprimere la mia vicinanza a tutte le donne, specialmente a quelle la cui dignità non viene rispettata. C’è ancora tanto lavoro che ciascuno di noi deve fare perché sia riconosciuta concretamente la pari dignità delle donne.

Il richiamo è ad agire concretamente perchè le donne siano rispettate e, in particolare, sia favorito l'esercizio della loro maternità. Francesco afferma: 

Sono le istituzioni, sociali e politiche, che hanno il dovere fondamentale di proteggere e promuovere la dignità di ogni essere umano, offrendo alle donne, portatrici di vita, le condizioni necessarie per poter accogliere il dono della vita e assicurare ai figli un’esistenza degna.

Le donne fanno il mondo più bello

In un post su X , lo scorso 8 marzo, Papa Francesco sulle donne si era così espresso:

Le donne fanno il mondo più bello, lo proteggono e lo tengono vivo. Portano la grazia del rinnovamento, l’abbraccio dell’inclusione e il coraggio di donare se stesse. La pace, allora, nasce dalle donne, sorge e si riaccende dalla tenerezza delle madri. 

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10 marzo 2024, 12:58