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La messa del Papa per la comunità congolese di Roma a San Pietro (1 dicembre 2019) La messa del Papa per la comunità congolese di Roma a San Pietro (1 dicembre 2019)

Il viaggio del Papa in Congo e Sud Sudan tra sfollati, giovani e vittime di violenza

Pubblicato il programma ufficiale della 37.ma visita apostolica di Francesco nei due Paesi africani del 2-7 luglio. A Giuba pellegrinaggio ecumenico con l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e il moderatore dell’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia, Iain Greenshields

Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano

Due nazioni, tre città, otto discorsi, tre omelie, incontri con autorità civili ed ecclesiali, giovani, sfollati, vittime di violenza. È un programma intenso, seppur intervallato da diversi momenti di riposo, quello che attende il Papa nel suo viaggio apostolico del 2-7 luglio nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan, dove, in quest'ultima tappa, il Pontefice – realizzando un desiderio espresso anni fa – compirà un “Pellegrinaggio Ecumenico di Pace” insieme all’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e al moderatore dell’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia, Iain Greenshields.

La partenza il 2 luglio

La Sala Stampa vaticana ha pubblicato oggi il programma ufficiale della 37.ma visita apostolica di Jorge Mario Bergoglio, che, come detto, inizierà sabato 2 luglio con la partenza alle 9.30 dall’Aeroporto di Roma Fiumicino per la capitale congolese Kinshasa. Nell’Aeroporto internazionale “Ndjili” Francesco atterrerà dopo sei ore e mezzo di volo. È prevista l’accoglienza ufficiale, poi il Papa si trasferirà presso il “Palais de la Nation” per la cerimonia di benvenuto, la visita di cortesia al presidente Félix Tshisekedi nella Salle Présidentielle e l’incontro nel giardino del Palazzo con le autorità e il corpo diplomatico, ai quali pronuncerà il primo discorso del viaggio. La giornata si concluderà con l’ormai tradizionale incontro privato con i membri della locale Compagnia di Gesù, presso la Nunziatura Apostolica.

Messa e incontro col clero a Kinshasa

Soli due appuntamenti scandiranno il secondo giorno di viaggio, domenica 3 luglio. Il primo è la Messa alle 8 presso l’Aeroporto di Ndolo a Kinshasa, al termine della quale il Papa reciterà l’Angelus. Poi in serata, alle 18, Francesco incontrerà vescovi, sacerdoti, religiosi e seminaristi presso la Cattedrale “Notre Dame du Congo”.

Tappa in Nord-Kivu

Il 4 luglio, il Papa da Kinshasa si trasferirà nel Nord-Kiwu, provincia all’estremo est del Paese. La partenza in aereo per il capoluogo Goma è in programma alle 6.45, l’arrivo 10.15. Come primo appuntamento, Francesco celebrerà in mattinata, alle 12, la Messa presso il Campo di Kibumba, villaggio dove il 22 febbraio 2021 fu assassinato l'ambasciatore italiano Luca Attanasio. Nel pomeriggio, alle 17, il Papa incontrerà le vittime della violenza a Beni. Si tratta della seconda città per importanza del Nord-Kivu, già piagata dalla epidemia di Ebola e da calamità naturali, ma soprattutto nota per i numerosi episodi di massacri di civili e altre atrocità, come rapimenti, saccheggi, esecuzioni sommarie, commesse da milizie e esercito. Papa Francesco resterà per oltre un’ora con le vittime nel Centro di Accoglienza della Diocesi di Goma, poi alle 18.30 si recherà in aeroporto per far ritorno a Kinshasa.

In Sud Sudan

E da Kinshasa il Pontefice si congederà il giorno successivo, martedì 5 luglio, per volare verso il Sud Sudan, in direzione di Giuba, la capitale. Prima però il Papa incontrerà, alle 8.40, nello Stadio dei Martiri, giovani e catechisti. Seguirà alle 10.10 la cerimonia di congedo nell’Aeroporto “Ndjili”, quindi la partenza insieme a Welby e Greenshields per Giuba, dove attererà intorno alle 15. La prima tappa è il Palazzo Presidenziale per la visita di cortesia al presidente Salva Kiir Mayardi, che nell’aprile 2019 il Pontefice aveva accolto a Santa Marta insieme alle massime autorità religiose e politiche sud sudanesi per un ritiro spirituale ecumenico, mirato a invocare il dono della pace in un Paese martoriato da una sanguinosa guerra civile. Subito dopo, si terrà l’incontro con i vice presidenti del Sud Sudan e, nel giardino del Palazzo Presidenziale, con autorità e corpo diplomatico. Previsto un discorso del Papa.

Incontro con gli sfollati

Il penultimo giorno di viaggio, mercoledì 6 luglio, si aprirà con la visita agli sfollati presso il "Campo sfollati interni" a Giuba, alle 8.45. Mentre alle 11.30 il Papa incontrerà privatamente i gesuiti sud sudanesi nella Nunziatura Apostolica. Dopo una lunga pausa, alle 17, il Pontefice sarà nella Cattedrale di Santa Teresa per l'appuntamento con vescovi, sacerdoti e religiosi. Alle 18.30, quindi la preghiera ecumenica presso il Mausoleo “John Garang”, memoriale dedicato al compianto leader del Sudan People’s Liberation Movement/Army e primo vice presidente del Sudan dopo gli accordi di pace.

Messa e partenza per Roma

Nello stesso Mausoleo, luogo di memoria, commemorazioni e anche incontri politici, Francesco tornerà la mattina del 7 luglio, per celebrare alle 8.00 l’ultima Messa del viaggio. Alle 10.45 il Papa si trasferirà infatti in Aeroporto per la cerimonia di congedo. La partenza per Roma è prevista alle 11.15, l’atterraggio a Fiumicino alle 18.05.

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28 maggio 2022, 12:15