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Francesco ricorda il “caro fratello” Naguib

In un telegramma in occasione della scomparsa del cardinale, avvenuta ieri, il Papa esprime la sua vicinanza nella preghiera e nel dolore all’intera Chiesa patriarcale di Alessandria dei Copti

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

“Veritas – caritas”: il motto scelto da Sua Beatitudine, il cardinale Antonios Naguib, Patriarca emerito di Alessandria dei copti, deceduto ieri al Cairo, viene ricordato dal Papa in un telegramma nel quale esprime “vicinanza nella preghiera e nel dolore che ha colpito l’intera Chiesa patriarcale”. Un motto che ha segnato la vita del porporato, chiamato da Francesco “caro fratello”, “per la sua fede e per lo zelo sacerdotale che lo spinsero a prestare attenzione alla formazione dei sacerdoti e ne fece la sua prima priorità”.

Il Buon Pastore

Il Papa ricorda anche il suo “generoso impegno nel campo dello sviluppo e del servizio sociale”, fondano un gruppo di apostolato dedicato al servizio dei più indigenti e dei sofferenti. “Fu l’esempio del buon pastore nella Chiesa”. Da non dimenticare anche il contributo offerto come relatore generale all’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi. Il telegramma di Francesco si chiude con la preghiera a Dio e l’intercessione di Maria per accogliere “il suo servo fedele con gli angeli e i santi nella Gerusalemme celeste”.

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29 marzo 2022, 12:18