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Udienza Conferenza antisemitismo - VIDEO

Papa Francesco incontra i partecipanti alla Conferenza internazionale sulla responsabilità degli Stati, Istituzioni e individui nella lotta all’antisemitismo e ai crimini connessi all’odio antisemitico. Nella sala Clementina, il Pontefice ricorda che nessuno può considerarsi un’isola

Barbara Castelli – Città del Vaticano

L’indifferenza è un “virus” che contagia le nostre società e può essere arginato solo con la responsabilità e con la memoria. Sono parole ferme e chiare quelle che Papa Francesco rivolge ai partecipanti alla Conferenza internazionale sulla responsabilità degli Stati, Istituzioni e individui nella lotta all’antisemitismo e ai crimini connessi all’odio antisemitico. Nell’udienza nella sala Clementina, il Pontefice insiste anche sull’informazione e sulla “formazione”, soprattutto dei giovani, che devono coinvolgersi “attivamente nella lotta contro gli odi e le discriminazioni”.

“Non mi stanco di ripetere che l’indifferenza è un virus che contagia pericolosamente i nostri tempi, tempi nei quali siamo sempre più connessi con gli altri, ma sempre meno attenti agli altri. Eppure il contesto globalizzato ci dovrebbe aiutare a comprendere che nessuno di noi è un’isola e che nessuno avrà un futuro di pace senza un degno avvenire per tutti”.

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29 gennaio 2018, 13:58