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La distruzione portata dalla guerra in Ucraina (archivio) La distruzione portata dalla guerra in Ucraina (archivio)

Aiuti all’Ucraina, Zelensky: vitali per il nostro Paese

Sbloccati i fondi degli Stati Uniti all’Ucraina che riceveranno nuove attrezzature per un valore complessivo pari a un miliardo di dollari: ad annunciarlo è il Pentagono. Il presidente ucraino Zelensky ringrazia l’America e definisce il nuovo pacchetto di aiuti “vitale” per il suo Paese

Roberta Barbi - Città del Vaticano

È di un miliardo di dollari lo stanziamento riservato all’Ucraina all’interno del nuovo pacchetto di aiuti da 95 miliardi – di cui beneficeranno, tra gli altri, anche Taiwan e Israele - annunciato dal Pentagono e firmato dal presidente Biden. Si tratta della 56.ma tranche di aiuti, che consentirà a Kyiv di ricevere, nei prossimi giorni, sistemi di difesa aerea, proiettili di artiglieria, veicoli corazzati e armi anti-carro. Dura la reazione di Mosca, affidata all’ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov: “Gli Stati Uniti hanno fatto una scelta in favore della guerra – ha detto – e si schierano dalla parte del male e del fascismo”. Anche l’Unione europea ha ufficializzato l’erogazione a Kyiv da parte della Commissione della seconda tranche del finanziamento ponte eccezionale per l’Ucraina.

Biden: se Ucraina crolla, pericolo per Nato

Soddisfatto per il varo del pacchetto, il presidente americano Biden che spiega la decisione con la possibilità che la Russia decida di attaccare direttamente la Nato, qualora l’Ucraina crollasse: “Se la Russia trionfa in Ucraina, la prossima mossa potrebbe essere un attacco diretto contro un alleato Nato – ha detto – e non avremmo altra scelta che andare in suo aiuto”, ha riferito sottolineando che il sostegno all’Ucraina in questo momento è cruciale per scongiurare una “guerra in Europa”. Soddisfazione è stata espressa anche dal segretario di Stato americano Antony Blinken che definisce gli aiuti a Kyiv “un messaggio forte sul potere della leadership americana”: “Gli Stati Uniti continueranno a lavorare con la coalizione di oltre 50 Paesi che abbiamo riunito per fornire un supporto fondamentale alle forze ucraine”, ha detto.

La conferma sui missili Atacms

È stata, inoltre, confermata dal consigliere Usa per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan in una conferenza stampa alla Casa Bianca la notizia dell’invio in Ucraina, nel marzo scorso, di missili a lungo raggio Atacms, che hanno una gittata di 320 chilometri, cui farà seguito un ulteriore invio. La notizia, trapelata, ma non immediatamente confermata per i timori che causasse un’escalation di violenza: “Il governo ucraino ci ha assicurato che questi missili non saranno utilizzati al di fuori dei confini del Paese”, ha precisato Sullivan.

Zelensky: grazie America

Ringraziamenti agli Stati Uniti arrivano da parte del presidente ucraino Zelensky: “L’odierno pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina è vitale”, ha detto ribadendo che in questo modo si “protegge davvero la democrazia e il nostro modo di vivere”. “Tutta l’attuale cooperazione tra Ucraina e Stati Uniti, così come ogni sostegno alla nostra protezione, sta rafforzando entrambe le nostre nazioni – ha concluso – rafforzano, inoltre, tutti i nostri partner e il mondo intero che vuole vivere secondo le regole piuttosto che in condizioni di violenza e terrore”. Infine, il presidente ucraino, ha dichiarato che, secondo fonti di intelligence, la Russia si starebbe preparando a fermare il vertice globale sulla pace che si terrà in Svizzera a giugno: “Non solo vuole interrompere il vertice di pace – ha detto – ma ha anche un piano specifico su come farlo, come ridurre il numero dei Paesi partecipanti e come agire per garantire che non ci sia pace ancora più a lungo”.  

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25 aprile 2024, 08:18