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Mons. Barros, vescovo di Osorno Mons. Barros, vescovo di Osorno 

Mons. Scicluna in Cile sul caso Barros. I vescovi: segno di vicinanza del Papa

Le reazioni della diocesi di Osorno e della Conferenza episcopale del Cile alla decisione del Papa di fare chiarezza sul caso Barros attraverso l'invio del suo rappresentante mons. Charles J.Scicluna

Gabriella Ceraso - Ciità del Vaticano

Il vescovo di Osorno in Cile, mons. Juan de la Cruz Barros Madrid, “ ha detto che accoglie con fede e gioia tutto ciò che decide il Papa, chiedendo a Dio che risplenda la verità e invocando in particolare la Vergine Maria perché tutti raggiungano la pace”. Così ieri, in un comunicato, la diocesi di Osorno in risposta alla notizia diffusa nei giorni scorsi dalla Sala Stampa Vaticana che Francesco invierà a Santiago del Cile il suo rappresentante mons. Charles J.Scicluna, per ascoltare alcuni pareri sul caso del vescovo Barros al centro di polemiche e accuse che lo vorrebbero complice di silenzi a copertura degli abusi sessuali commessi in passato da padre Fernando Karadima.

Anche la Conferenza episcopale cilena sempre ieri, in una dichiarazione  firmata dal presidente mons. Cristian Contreras Villarroel, vescovo di Melipilla, ha riconosciuto che la nomina di mons. Scicluna sta a dimostrare “un atteggiamento di vero ascolto e vicinanza” da parte di Papa Francesco “verso la realtà e le sfide della società e della Chiesa cilena”. La nota episcopale aggiunge che i dettagli sul servizio concreto affidato a mons Scicluna, “saranno comunicati prossimamente”.

Mons. Charles Scicluna, attuale arcivescovo di Malta, è presidente del Collegio per l’esame di ricorsi in materia di delicta graviora alla Sessione Ordinaria della Congregazione per la Dottrina della Fede, Collegio voluto dal Papa nel novembre 2014 allo scopo di accelerare le procedure. Ricordiamo che il presule è impegnato in prima persona perchè le Chiese locali collaborino senza reticenza con la giustizia civile e ha già svolto un ruolo chiave nella vicenda che ha portato alle dimissioni di padre Marcial Maciel Degollado dalla Congregazione da lui fondata, quella dei Legionari di Cristo, dopo testimonianze incontrovertibili in casi di abuso sessuale.

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31 gennaio 2018, 14:32